31 maggio Giornata Mondiale senza tabacco
Ecoitaliasolidale: A Roma i fumatori producono giornalmente circa 11 milioni di cicche, pari a 4 miliardi l’anno“I danni che il fumo di sigaretta arreca all’organismo umano sono da tempo noti, per questo invitiamo a non fumare soprattutto a partire dai giovanissimi. Lo facciamo soprattutto oggi 31 maggio quando in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale senza tabacco.
Stiamo inoltre proseguendo gli incontri di sensibilizzazione per informare sull’impatto nocivo dell’errato conferimento dei filtri, le cosiddette cicche, sull’ambiente con una serie di iniziative da Roma al Friuli Venezia Giulia.
E’ quanto dichiara Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista ECOITALIASOLIDALE.
“Primo problema riguarda la salute, oltre un miliardo di persone al mondo sono fumatori. In Italia fuma il 20,5% della popolazione italiana sopra i 15 anni (10,5 milioni di persone, il 25,1% degli uomini e il 16,3% delle donne) ed aumenta la media del numero delle sigarette fumate, 12,2 sigarette al giorno e un quarto dei fumatori supera le 20.
Tra i fumatori l’81,1% consuma sigarette confezionate, l’11,2% sigarette fatte a mano, il 14% sigarette a tabacco riscaldato e il 5% e-cig. Secondo la sesta rilevazione Tobacco Atlas, si stima che in Italia siano attribuibili al fumo di tabacco oltre 93.000 morti (il 20,6% del totale di tutte le morti tra gli uomini e il 7,9% del totale di tutte le morti tra le donne) con costi diretti e indiretti pari a oltre 26 miliardi di euro.
I nuovi prodotti non eliminano le dipendenza dalle sigarette – afferma Benvenuti – infatti i fumatori di sigarette diventano, nella maggior parte dei casi, consumatori duali, utilizzano cioè sia le sigarette tradizionali sia i nuovi prodotti, ed anzi addirittura iniziano proprio a fumare provando la sigaretta elettronica, per poi passare al tabacco”.
Neanche lo sport è un argine per la dipendenza dal tabacco, infatti le sigarette sono in uso anche fra gli sportivi. I giovani, nella fascia di età fra i 15 e i 19 anni che fumano più di un pacchetto di sigarette al giorno oltre il 60% pratica attività sportiva e proprio tra i forti fumatori si osserva una percentuale maggiore dei soggetti che riferiscono di aver avuto la possibilità di utilizzare sostanze dopanti. Sport, fumo e doping un nuovo allarme che deve essere ben considerato -prosegue Benvenuti – se vogliamo uno sport libero da dipendenze”.
” Poi vi e’ il problema ambientale, una quota consistente di mozziconi, infatti, viene abbandonata in modo inadeguato su strade, marciapiedi, parchi e spiagge, generando una contaminazione ambientale per l’effetto della presenza nelle sigarette di alcuni particolari componenti inquinanti quali idrocarburi policiclici aromatici, benzene, arsenico, cadmio, catrame. ed anche il polonio 210, quest’ultima è una sostanza radioattiva”.
Bisogna inoltre considerare – prosegue Benvenuti- che oggi in commercio vi sono nuovi filtri che hanno reso ancora più difficile lo smaltimento in natura dei mozziconi, e che la vita attiva dei filtri lasciati in strada ha un tempo variabile da 1 a 5 anni”.
“Dai dati di uno studio realizzato dalla San Diego State University, si puo’ affermare che le “cicche” inquinano il mondo: infatti acqua e ambiente sono a rischio per miliardi di mozziconi, e tale studio ha calcolato che circa 4,5 migliaia di miliardi delle annuali 6 migliaia di miliardi di sigarette vendute in tutto il mondo non finiscono in una pattumiera o in un posacenere, bensi’ vengono gettate sui marciapiedi contaminando fortemente l’ ambiente”.
“Ecoitaliasolidale ha stimato che nella Capitale d’Italia i fumatori producono giornalmente circa 11 milioni di cicche, pari a 4 miliardi l’anno. Una quota consistente di queste, circa il 50%, viene abbandonata in modo illecito nell’ambiente della città. Se si considera che ogni mozzicone è lungo circa tre centimetri, messi l’uno accanto all’altro coprirebbero il percorso di 51 mila chilometri, distanza superiore quindi alla circonferenza terrestre che è di circa 42mila e 500 chilometri”.
“Si deve considerare altresi’ che a Roma per la presenza dei sampietrini la rimozione risulta ancora piu’ difficoltosa e quindi incide maggiormente sull’inquinamento ambientale. Per questo invitiamo tutti lanciando la campagna “NON FUMATEVI LA SALUTE” con l’obiettivo di disincentivare l’uso delle sigarette, per i danni che crea alla salute sia il fumo attivo che quello passivo, ma anche – prosegue Benvenuti- di non gettare i “mozziconi” in strada o sui marciapiedi o ancor peggio su spazi verdi, raccogliendoli negli appositi posacenere o quelli tascabili che si possono acquistare a poco prezzo.
Infine – conclude Benvenuti – in vista della stagione estiva invitiamo a non gettare le “cicche” n’è in aree verdi, potendo causare principi di incendio, ne’ nella sabbia o ancor peggio nel mare”.
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