A Napoli i rifiuti di Roma

Luigi de Magistris: "Dal 4 ottobre al 31 dicembre 2021 circa 150 tonnellate di rifiuti della capitale d’Italia ogni giorno arriveranno fino a Napoli, accolta la richiesta di aiuto di AMA"
Enzo Luciani - 30 Agosto 2021

“Oggi, in qualità di sindaco della città metropolitana di Napoli, ho autorizzato SAPNA, la nostra società interamente pubblica che gestisce tutti gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti dell’intera area metropolitana, di accogliere la richiesta di aiuto di AMA, l’azienda dei rifiuti della città di Roma, di ricevere una quota di rifiuti per scongiurare un’emergenza nel Lazio e nella capitale”, così il Luigi de Magistris sulla sua Pagina Facebook il 30 agosto 2021 alle ore 8:34.

150 tonnellate di rifiuti della capitale d’Italia al giorno

“Dopo aver fatto tutte le verifiche tecniche da parte dei nostri dirigenti, siamo in grado dal 4 ottobre fino al 31 dicembre, senza alcuna ricaduta di efficienza nel trattamento dei rifiuti sui nostri territori, che hanno ovviamente l’assoluta priorità, di ricevere circa 150 tonnellate di rifiuti della capitale d’Italia al giorno” questi i termini dell’accordo resi noti dal primo cittadino partenopeo.

Di seguito il resto del post di Luigi de Magistris.

Le istituzioni al servizio del bene comune

Ci sarebbe molto da dire sul come mai una capitale che è stata destinataria di due leggi speciali si trovi in questa situazione, ci sarebbe tanto da argomentare sull’aiuto ad una città ed una regione amministrate da personalità, verso le quali nutro rispetto e comprensione, che appartengono a partiti che in questi anni poco o nulla hanno fatto per Napoli. Questa è la differenza tra un uomo che utilizza le istituzioni al servizio del bene comune e chi invece utilizza le istituzioni, anche nazionali, per fare lotta politica all’avversario a danno di un popolo intero. Come è stato fatto per Napoli vergognosamente in questi anni. Coesione sociale ed istituzionale significano leale cooperazione ed aiutare con solidarietà chi si trova in difficoltà.

Per evitare conseguenza disastrose

Oggi accogliere la richiesta di Roma, per scongiurare una crisi gravissima sui rifiuti che avrebbe conseguenza disastrose per il popolo romano ed anche per il paese intero per la ricaduta d’immagine che ne conseguirebbe, è un atto istituzionale che sentiamo doveroso e giusto. Così come stiamo da tempo ed ancora oggi aiutando Benevento, anche qui sapendo distinguere tra la nostra abissale lontananza etica e politica da chi la rappresenta con le esigenze pressanti della comunità beneventana che rischierebbe l’emergenza rifiuti.

I ringraziamenti

Istituzioni e popolo vengono prima di tutto. E voglio fare un plauso a tutti coloro tra miei collaboratori, dirigenti, funzionari, lavoratori, sindacati, consiglieri metropolitani che hanno creduto nella visione e gestione tutta pubblica del ciclo dei rifiuti.
Anche in collaborazione con privati che hanno condiviso però indirizzo, coordinamento e visione pubblica.

Così abbiamo sconfitto l’emergenza rifiuti che trovava fondamento in un legame criminale tra politica, affari e criminalità organizzata.

 

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Soccorso di Napoli ulteriore umiliazione per Roma

“Con l’ulteriore supporto della città di Napoli nel ricevere i rifiuti della Capitale dal 4 ottobre e fino al 31 dicembre prossimo abbiamo l’ulteriore conferma dell’azione fallimentare del Sindaco Raggi in tema di rifiuti, costretta da un lato ad imporre coattivamente, senza alcun coinvolgimento della popolazione interessata, i rifiuti ad Albano e, dall’altro, ad andare con il cappello in mano in Campania a chiedere di prenderne altri. A ciò si aggiunga che le bacchettate del sindaco della Città Metropolitana De Magistris nei confronti della città hanno il sapore della beffa e dell’umiliazione per la città di Roma. Per decenni Napoli e la Campania sono stati l’emblema della peggiore gestione possibile del ciclo dei rifiuti con l’apice raggiunta nel 2008, questione poi risolta dal governo di centro destra. Ma oggi, grazie all’azione della Giunta Raggi che, ciclicamente afferma che Ama è risanata ma nulla dice in merito al fallimento della differenziata che nel 2021 doveva stare al 70% e invece si trova al 45% con un incremento di solo il 2%, persino Napoli si trova nelle condizioni di aiutare la Capitale d’Italia il che rende ancora più avvilente la situazione di Roma. Il Sindaco Raggi e i suoi sodali potranno continuare a descrivere questi cinque anni come più gli piace, ma la storia parla d’altro, parla di un totale fallimento, di una miriade di promesse sotterrate sotto il peso dell’incompetenza e dei rifiuti”. Lo dichiara Francesco Figliomeni consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina.

 

Grazie de Magistris per sostegno al Comune di Roma

“Ringrazio il sindaco De Magistris per l’attenzione  mostrata nei confronti della città di Roma. La disponibilità ad accogliere 150 tonnellate al giorno di rifiuti prodotti nella capitale  consente di offrire all’Ama un ulteriore sbocco per il trattamento e lo smaltimento degli scarti urbani. Un altro importante sostegno ottenuto grazie all’impegno dell’Amministrazione Zingaretti, che in questi anni non ha mai fatto mancare il proprio supporto al Comune di Roma per affrontare le ripetute crisi nella gestione dei rifiuti capitolini”, dichiara Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti della Regione Lazio.


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