A Piazza dei Mirti il popolo di Centrosinistra
Il 17 settembre partecipata iniziativa con Roberto Gualtieri, Mauro Caliste e Roberto MorassutVenerdì 17 settembre 2021 in Piazza dei Mirti, nel cuore di Centocelle, una partecipata e riuscita iniziativa che ha visto protagonisti Roberto Gualtieri, Mauro Caliste e Roberto Morassut per la presentazione del suo ultimo libro “Giorni di primavera” (Armando editore).
Era tempo che non si vedeva una scenografia tale, era tempo che non si respirava una simile aria!
Un palco per gli ospiti che avrebbero parlato, un palco per gli “Svergognati musicali” e soprattutto una platea per il numeroso pubblico che ha partecipato all’evento!
Distanziamento anche nella disposizione delle sedie predisposte, mascherine se necessario ma soprattutto piacere nel ritrovarsi e nel riprovare la sensazione, mai dimenticata, del vivere in maniera diversa i luoghi della quotidianità.
Un’iniziativa politica come quella della presentazione di un libro di un importante esponete del PD romano quale è Roberto Morassut, la presenza del candidato sindaco Roberto Gualtieri e del candidato presidente al V Municipio Mauro Caliste, entrambi portavoce del centro sinistra, avrebbe potuto essere una fredda presentazione, un’ennesima opera meramente elettorale.
Eppure, così non è stato, le note frizzanti e sempre moderne di brani entrati nella storia della musica italiana ed internazionale egregiamente condivisi da gli “Svergognati musicali” e soprattutto la dinamica presentazione dei relatori hanno reso il pomeriggio diverso: popolare e culturale allo stesso tempo.
Introdotti da Tiziana Ciavardini (candidata nella lista del PD per il V Municipio), e moderati da Massimo Martinelli, direttore de “Il Messaggero” sia Mauro Caliste sia Roberto Gualtieri hanno mostrato ai presenti la Roma ed il V Municipio che intravedono.
Mostrare è il termine più indicato, perché entrambi non hanno semplicemente raccontato, sciorinando a memoria parti del rispettivo programma ma al contrario hanno evidenziato problematiche e con enfasi hanno proposto possibili soluzioni.
Terminata questa prima parte e dopo un piacevolissimo intrattenimento musicale la seconda parte ha permesso a Roberto Morassut e Michela Ponzani di ragionare e di rappresentare un tempo molto diverso dal nostro in un luogo, la Centocelle narrata nel libro, anche fisicamente diversa da quella contemporanea.
Un delitto, mistero e dolore legano al quartiere la storia narrata nel libro ma anche luoghi oggi trasformati, gli stessi luoghi che oggi sono vissuti dai suoi abitanti nella consapevolezza di essere parte di un territorio non più considerato ai margini della città ma parte attiva e produttiva di essa.
Un quartiere Centocelle che come altre parti del V Municipio se adeguatamente valorizzati potrebbero diventare un volano economico e culturale per tutta la parte Est di Roma e perché no per l’intera città…ma questa è un’altra storia….
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Non ho visto l’iniziativa politica di Gualtieri e Caliste e me ne dispiace. Oggi 22/9/21 ho vista quella di fratelli d’Italia a P.za dei Mirti. Erano 4 gatti. Io per consolarmi del fastidioso incontro mi sono consolata con un ottimo gelato lì vicino.
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