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Al Sacrario di Capestrano il ricordo dei caduti nelle due guerre mondiali
il 21 agosto commovente cerimonia con la presenza delle autorità civili, militari e religiose abruzzesiDomenica 21 agosto 2016 a Capestrano si è vissuto un momento storico nel ricordo dei propri compaesani “senza Croce“ caduti nella prima e seconda guerra mondiale. Alla cerimonia erano presenti figli, nipoti e pronipoti di questi martiri, oltre alle autorità civili, militari e religiose e l’intera popolazione di Capestrano. Questo luogo sacro posto nelle vicinanze del Convento di San Giovanni da Capestrano è stato per anni meta di pellegrinaggio e di preghiera dei residenti del piccolo paese della provincia dell’Aquila, ma dopo uno spaventoso incendio che distrusse il monumento e tutta la via crucis dedicata ai loro eroi, il luogo non fu più accessibile.
Dopo tanti anni grazie a Giorgio Di Toma, Presidente dell’Associazione Alpini di Capestrano, e al supporto dell’Amministrazione comunale è maturata l’idea di risistemare questo luogo per rispetto dovuto ai concittadini che hanno perso la vita per la libertà dei posteri. Giorgio con il suo carisma e il piglio tuttora militaresco, è riuscito a coinvolgere oltre alle Autorità, il suo “Gruppo Alpini”, e ad ottenere il contributo della cittadinanza e della ditta Pagliuca Francesco che è riuscita a riportare all’origine la particolarità del luogo nonché delle ditte che hanno fornito il materiale, senza dimenticare Camillo Tatozzi e il suo Gruppo per averlo sostenuto moralmente ed economicamente.
Cosi domenica 21 agosto l’idea e l’impegno di questi volenterosi si è concretizzato, come in un mosaico, già dalle prime ore della mattina sono confluite nel piazzale del Convento per unirsi ad un unico ideale. Decine di Gruppi di Alpini provenienti da tutte le località dell’Abruzzo con i propri stendardi, soldati per il picchetto d’onore, banda musicale, coordinatori militari, sindaci dei paesi limitrofi e cittadinanza, a formare una concentrazione di migliaia di persone
Ad onorare questa giornata storica di Capestrano: il Generale di Brigata Rino De Vito, il Maresciallo Luogotenente Maurizio Carlucci, il Caporalmaggiore Amedeo Bologna, il Tenente Colonnello Pietro Piccirilli, il I Maresciallo Luogotenente Angelo Botti il Cappellano militare Don Claudio Recchiuti e tanti altri Ufficiali e Generali in congedo. Molto significativa la presenza di Pietro D’Alfonso vice presidente ANA Abruzzo.
Ad accogliere queste migliaia di persone oltre a Giorgio Di Toma, il primo cittadino di Capestrano Antonio D’Alfonso, il vice sindaco Davide Fontecchio con l’intera giunta comunale, i soci della Pro Loco di Capestrano, capeggiati dal Presidente Maria Laura Tresca. Agli ospiti è stato offerto un sontuoso rinfresco nel meraviglioso chiostro del Convento. Dopo questo momento conviviale è iniziato il concentramento con le disposizioni prestabilite per formare il corteo guidato dallo steso Di Toma in direzione del Sacrario.
Come annunciato dal programma alle 9 esatte è iniziata la sfilata, per raggiungere il punto prestabilito, un viale di circa ottocento metri addobbato con centinaia di bandiere tricolori e nello sfondo il meraviglioso paesaggio di Capestrano e il suo caratteristico Castello. L’altro tratto caratterizzante l’evento: prima una grande croce in ferro, poi ai margini del viale altre croci sempre in ferro ma più piccole, con i nomi dei 53 caduti.
Una volta che il cerimoniere militare ha ultimato le assegnazioni dei posti secondo l’importanza dei ruoli è iniziata il momento più emozionante della mattinata l’alzabandiera e la deposizione di una Corona di alloro nel Sacrario, e poi la partecipazione unanime del canto dell’inno di Mameli. Don Claudio ha benedetto il Sacrario e ha inviato i presenti di pregare con lui, per i defunti che si stavano commemorando.
Il presidente degli Alpini Giorgio Di Toma molto emozionato ha preso la parola e ha esternato il motivo del suo impegno per la realizzazione questo progetto: “per il ruolo che mi compete nel paese, è stato un mio dovere appagare le tante richieste di per tornare a visitare questo luogo”. Dopo di che Giorgio ha pronunciato i nomi di tutti i caduti.
Il Sindaco D’Alfonso dopo aver consegnato una targa in ricordo della giornata commemorativa a Giorgio di Toma, lo ha ringraziato per il suo impegno nel realizzare un’importante opera “che offre di nuovo a tutti l’opportunità di raggiungere con tutta sicurezza un posto che ci lega con le persone care”.
I ringraziamenti del sindaco sono stati estesi a tutti i presenti, militari, religiosi e civili per la numerosa partecipazione, in particolare per il contributo della Pro Loco: “sono onorato, ha aggiunto il primo cittadino, della vostra presenza che in questa giornata storica, che serve a valorizza come già citato i martiri caduti in guerra, ma anche il paese che amministro.”
Anche il Generale di Brigata Rino De Vito ha rivolto ai presenti alcune sentite parole di circostanza. Il picchetto d’onore ha chiuso la cerimonia. I presenti, in corteo, si sono incamminati verso il Convento per partecipare alla Santa Messa officiata da Don Claudio Recchiuti coadiuvato da Padre Girolamo, parroco di Capestrano.
Don Claudio a conclusione della S. Messa ha informato i fedeli che il 23 ottobre 2016 a Capestrano si svolgerà un’altra giornata importante: la festa in onore di San Giovanni da Capestrano per ricordare il giorno della sua nascita e rendere testimonianza del suo ruolo nella Cristianità, essere il “Patrono dei Cappellani militari di tutto il mondo”.