Al via la raccolta firma per dire basta alle botticelle nella Capitale

Le associazioni animaliste presentano un'iniziativa popolare per chiamare l'assemblea capitolina al voto sull'abolizione e la riconversione del servizio

Al via la raccolta firma lanciata dalle associazioni animaliste contro le botticelle nella Capitale. I volontari di Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV, OIPA si sono dati appuntamento, giovedì 4 dicembre, in piazza del Pantheon per presentare ai cittadini il loro progetto di Delibera di Iniziativa Popolare e cominciare a raccogliere le firme necessarie per imporre all’assemblea capitolina la votazione sull’abolizione delle botticelle e la riconversione del servizio a trazione ippica in altre attività di trasporto.

botticelle2Dovranno essere, infatti, 5000 le firme valide da consegnare entro l’estate 2015. Per questo le associazioni si stanno mobilitando già in questo ponte festivo (sabato 6 dicembre: Largo Argentina, Piazza Re di Roma, viale Marconi 148, via Appia Nuova 45; domenica 7 dicembre: Viale Marconi/Feltrinelli, Piazza Cola di Rienzo; lunedì 8 dicembre: Via del Corso/Largo dei Lombardi) e in altri successivi appuntamenti che saranno pubblicati sui siti animalisti.it, oipa.org, enpa.it, iolibero.org, lav.it, vegetariani-roma.it.

“L’inaccettabile sfruttamento dei cavalli con animali morti e feriti per il traffico caotico e la  pericolosità delle strade romane – spiegano le associazioni animaliste in una nota – le continue inosservanze delle poche regole oggi esistenti (certificate dalle sanzioni effettuate da Guardie Zoofile e Corpo Forestale dello Stato in una recente inchiesta giudiziaria tuttora in corso) e lo sperpero di risorse pubbliche (prima 500mila euro per un prototipo di botticella elettrica mai utilizzata e poi 1.300.000 euro per nuove scuderie a Villa Borghese dopo l’occupazione abusiva dell’ex Mattatoio) sono i punti principali sui quali verte la campagna.

Dopo molti anni di denunce e manifestazioni – continuano – ora siamo uniti a chiedere una firma decisiva ai cittadini: la città è in stragrande maggioranza per la reale tutela dei cavalli e per la riconversione delle licenze in altre attività di trasporto, in modo che non ci sia alcuna ricaduta occupazionale per la quarantina di vetturini in servizio. Con questa iniziativa popolare potremo evitare veti incrociati tra le forze politiche ed obbligheremo i Consiglieri Comunali a dire Sì o No in maniera chiara e non equivoca. E sapremo finalmente chi è dalla parte della civiltà”.


Sostieni Abitarearoma è importante! ↙

Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento