Alla finestra del mondo di Roberto Pagan a Centocelle

La presentazione dell’antologia del poeta triestino il 13 luglio 2016 alle ore 18,30 in v. G. Arcangeli 21 presso la sede di Planet Onlus

Il 13 luglio 2016 alle ore 18,30 in via G. Arcangeli 21 a Roma Centocelle le associazioni Planet Onlus e Periferie presentano il 2° Aperilibro Alla finestra del mondo di Roberto Pagan (Edizioni Cofine, 2016).

Questo secondo volumetto della collana “Aperilibri”, raccoglie alcuni testi in italiano, editi e inediti, del poeta Roberto Pagan (Trieste 1934).

Intervengono: Francesco Figliomeni (Planet Onlus) Luisella Di Curzio (Planet Onlus) Vincenzo Luciani (Periferie)

L’autore leggerà alcuni testi tratti dal libro.

L’incontro si concluderà con un festoso aperitivo.

AperilibriLocandina13-7Scopo di Aperilibri, un progetto al quale aderiscono le associazioni Plamet Onlus, Periferie, Aic (Associazione Italiana Casa) e il Foro, è la diffusione della buona poesia sia in italiano che nelle lingue locali. Con una particolare attenzione alle nuove generazioni, proponendo piccoli libri che invoglino a una maggiore frequentazione di testi poetici.

ROBERTO PAGAN è nato nel 1934 a Trieste, dove si è formato nella scia degli ultimi rappresentanti di quella grande stagione giuliana della cultura mitteleuropea: Saba, Giotti, Stuparich, Marin. Scrittore, critico e poeta, la sua opera in versi in italiano è compresa in:Sillabe, Il Ventaglio, Roma 1983; Genealogie con ritratti, Bastogi, Foggia, 1985; Il velen dell’argomento, Edizioni del Giano, Roma, 1992, Per linee interne, Interlibro, Roma, 1999; Miniature di bosco – 101 haiku, Zone Editrice, Roma, 2002; Vizio d’aria, ivi 2003, Il sale sulla coda, ivi 2005, Archivi dell’occhio, ivi 2008 (vincitore Minturno 2009; finalista al Premio Feronia 2009), Le belle ore del Duca, Ed. Cofine 2012. In triestino ha pubblicato Àlighe (vincitore del premio Città di Ischitella-Pietro Giannone 2011) Ed. Cofine, Roma, 2011; Robe de no creder (Cose da non credere). Versi in dialetto triestino, ivi 2014 (finalista al Premio “Salva la tua lingua” 2015). Nel 2015 ha pubblicato Un mare d’inchiostro. Pagine su “pagine ed altri cabotaggi (Ed. Cofine) che raccoglie la sua opera di critica letteraria. Dal 1969 vive tra Roma e la Maremma toscana.

 

Siamo passati come un refolo sghembo

alla finestra del mondo

giusto il tempo di dare un’occhiata

senza istruzioni per l’uso


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