Alla RomaOstia… non di corsa

Partecipare alla classica mezzamaratona da cronista è stato per un ottantaseienne come una ricarica di batteria
Aldo Zaino - 20 Ottobre 2021

Per la prima volta dopo tanti anni ho partecipato alla RomaOstia non correndo lungo la Cristoforo Colombo, ma come cronista di Abitare a Roma. Devo perciò dire grazie alla signora Laura Duchi che ha messo a disposizione dei giornalisti e fotografi un pullman per arrivare a Ostia e agli amici giornalisti Fabrizio Carboni e Gianluca Montebelli che mi hanno fornito il  pass per aggregarmi alla carovana. Ho avuto quindi la gioia e la soddisfazione di posizionarmi nei pressi del traguardo per ammirare e fotografare l’arrivo degli atleti, tra i quali tante vecchie e recenti conoscenze: tutto questo per una persona di oltre 86 anni è  come una ricarica di batteria.

Come è noto la 46^ edizione della RomaOstia, la mezza più veloce e amata dagli Italiani, si è svolta domenica 17 ottobre 2021, partenza da Roma EUR piazzale Pier Luigi Nervi e correndo i 21,097 chilometri lungo la Cristoforo Colombo fino al mare di Ostia.

La manifestazione sportiva organizzata dai bancari Romani e Podistica Solidarietà dopo la Maratona di Roma è stata la prima corsa importante della Capitale, che si è svolta dopo il lockdown. Oltre 7000 i concorrenti alla partenza, il primo atleta a passare sotto l’arco d’arrivo di Ostia è stato l’etiope Abdera Adisa Tola il quale ha percorso i 21,097 km in 59’54” seguito dall’ex campione europeo di maratona Daniele Meucci ad appena 17 secondi dal vincitore, terzo Max  Mathanga Mbuleli.

Fra le donne ha vinto la keniana Joyce Tele (1h06’35”) al secondo e terzo posto si sono piazzate rispettivamente le connazionali Betty Kibet Chepkemoil e Gloria Kite .

L’immarcescibile Luciano Duchi, sul palco per le premiazioni, ha dichiarato: “Il ritorno della RomaOstia è stata un’emozione incredibile. Vedere gli atleti gioire al traguardo ci dà l’idea della fine di un incubo. Un incubo iniziato quel 6 febbraio 2020 quando il nostro evento fu cancellato. Un periodo buio per tutti noi, che la luce del sole oggi al traguardo ha illuminato”. Luciano Duchi ha terminato il suo intervento dando l’appuntamento a tutti per il 6 marzo del prossimo anno 2022 per un’altra RomaOstia”.

Ascoltando il Patron della RomaOstia da sotto il palco si è conclusa la mia bellissima ultima esperienza di questa manifestazione sportiva.

Ecce Vinum

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