Alla scoperta del Rione Borgo con OMNIA URBES e L’Incontro

Internazionale, accogliente, straniero, è ricco di tesori anche se poco conosciuti
Olga Di Cagno - 27 Gennaio 2020

Si svolgerà sabato 1° febbraio alle ore 15.30 una visita speciale alla scoperta di alcune chiese poco conosciute del Rione Borgo.

Il Vaticano, Via della Conciliazione, Castel Sant’Angelo, le mura sono tra i più famosi siti che i turisti provenienti da tutto io mondo conoscono; vero, eppure esistono altre chiese, altre mura, altre vie che possono donare emozioni e aiutare a comprendere sempre meglio la storia di Roma.

Santo Spirito in Sassia, Santi Michele e Magno, San Lorenzo in piscibus tre chiese, tre luoghi di storia, tre gioielli che possono rappresentare un altro piccolo tassello nella ricostruzione di una Roma, è proprio il caso di dirlo, lontana nel tempo ma non nello spazio.

Oltre il Tevere, vicino al Colle Vaticano, dove nei primi secoli del cristianesimo si iniziava a ricordare il martirio di San Pietro e dove Costatino volle edificare una grandiosa basilica, cominciavano ad affluire da ogni parte dell’Europa, specialmente dal Nord, pellegrini che percorrendo le antiche vie romane giungevano a Roma per poter onorare i santi e chiedere di elevare agli onori degli altare anche dei santi “propri”, provenienti dalle loro terre lontane.

In quelle zone paludose e periferiche, lambite dalle rive del Tevere, malsane e poco frequentate dagli abitanti della città, nei secoli nei quali l’Impero Romano si stava sgretolando sotto il peso dell’avanzata di nuove nazioni e di nuove forme di culto e si stava trasformano in un qualcosa di nuovo i pellegrini del Nord, in particolare coloro che provenivano dalla regione della Sassonia (che agli occhi dei Romani doveva essere una regione brulla, fredda, ferina e poco ospitale oltre che grandemente pagana) si stabilirono.

La riva del Tevere alle pendici del colle Gianicolo cominciò ad essere identificata come la riva dei sassoni, le casupole e i complessi cultuali ed ospitalieri (le strutture che accoglievano stranieri e pellegrini ovvero gli hospis in latino) vennero identificati con la parola sassone per indicare villaggio: BURG!

Borgo, il Rione Borgo nasce così!

Sabato pomeriggio percorrendo una strada cosiddetta periferica del Rione Borgo, via dei Penitenzieri, si scopriranno alcune delle meraviglie poco conosciute di questo rione che apparentemente ha solo (anche se “solo” è un termine troppo riduttivo) il Vaticano al suo interno.

L’appuntamento è in Via dei Penitenzieri 29 alle ore 15.30, il contributo previsto per la visita è di euro 19 nei quali è inclusa anche la quota di iscrizione all’associazione per il 2020.

Per qualsiasi informazione o per le prenotazioni (che sono obbligatorie) è possibile contattare il numero 3299729784 (Olga Di Cagno) o inviare una mail a omnia.urbes@gmail.com.

Serenella

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