Almere saluta gli studenti del “Maria Immacolata”

Il progetto Erasmus+ “Think Global, Act Digital” avvicina Centocelle ai Paesi Bassi
di M.L. Longo, I. Tagliaferri e B. Ugolini - 2 Febbraio 2023

Durante la settimana dal 15 al 21 gennaio 2023 un piccolo gruppo di studenti del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto paritario “Maria Immacolata” di Centocelle ha avuto la possibilità di partecipare ad uno scambio culturale in Olanda, insieme a colleghi provenienti da Lituania, Turchia e Romania. Obiettivo comune del progetto Erasmus+ “Think Global, Act Digital” coordinato dalla prof.ssa Dana Bendris di Targu Mures: studiare differenti metodologie didattiche e confrontarsi sull’uso degli strumenti digitali nella quotidianità scolastica.

Non appena ricevuto l’invito della preside, sr. Paola Aita, le tre ragazze romane hanno subito risposto con entusiasmo, lavorando immediatamente sul programma di attività da presentare ad Almere: molte volte, al di fuori dell’orario scolastico, hanno dedicato pomeriggi interi per affinare la lingua inglese e raccogliere dati sull’uso delle cosiddette TIC nella scuola italiana. Sotto la guida dei docenti che coordinavano l’organizzazione del progetto, hanno realizzato un’animazione tramite il programma Scratch e una presentazione PowerPoint per divulgare quanto da loro messo in evidenza. La realizzazione dei diversi lavori ha tuttavia richiesto l’aiuto e il sostegno di docenti e compagni di scuola più esperti, i quali hanno fornito consigli utili a superare dubbi e perplessità.

Oltre all’impegno “in aula”, le ragazze hanno pensato di acquistare tipici dolci italiani da offrire ai loro coetanei europei: non c’è miglior mezzo che la socializzazione a tavola per rompere barriere e dare la scintilla al dialogo.

Alla vigilia della mobilità, l’ansia della preparazione ha lasciato il posto all’impazienza di partire e alla felicità di ritrovarsi in un contesto diverso dal solito, con un tocco di internazionalità. Il primo giorno dei lavori la delegazione del “Maria Immacolata” ha esplorato per la prima volta il quartiere di Almere e, passeggiando per le strade silenziose e verdi della cittadina, si sono abituati al clima rigido; la sera hanno trovato conforto in un pub accogliente e tipico, con birra olandese, biliardo e musica retrò.

Il giorno seguente hanno visitato la scuola ospitante – l’Oosvaarders College –, dove professori e alunni hanno accolto tutti gli ospiti con gioia ed entusiasmo. L’istituto scolastico ha lasciato i nuovi arrivati a bocca aperta: immense aule, molti laboratori e un’organizzazione a dir poco impeccabile, rispetto alla confusione e alle minime risorse della scuola delle nostre latitudini! Dopo il tour del complesso, i ragazzi di ogni delegazione si sono presentati e hanno introdotto brevemente la propria scuola con simpatici video.

Nei giorni seguenti le attività si sono susseguite con un ritmo incalzante: passeggiate per le strade di Almere Centrum, passando per i negozi e per le attrazioni tipiche; visita del museo di arte moderna dove esperti, grafici e fotografi hanno spiegato il loro lavoro e la loro passione (è stato stimolante poter vedere concretamente l’applicazione della tecnologia moderna all’arte!). Le attività mattutine a scuola sono state coinvolgenti e tutti si sono cimentati in lavori di gruppo con ragazzi di altre nazionalità. I professori Dauth e Daniel, rispettivamente dalla Turchia e Romania, hanno proposto diversi giochi volti a far conoscere i giovani e a metterli alla prova. Queste attività hanno fatto comprendere ai partecipanti del progetto che ogni Paese ha le proprie tradizioni e la propria cultura, e che gli adolescenti-indipendentemente dal luogo d’origine hanno interessi e passioni comuni. Proprio per questo far amicizia – anche se in inglese! – non è stato particolarmente complicato!

Nel corso di un’escursione nella vicina Amsterdam, il gruppo del progetto Erasmus ha potuto visitare la casa di Anna Frank. Quest’esperienza è stata per loro molto dura: non è stato facile vedere dal vivo ciò che Anna ha scritto nel diario. In visita nella città di Lelystad, invece, si è avuta la possibilità di visitare un museo dedicato alla storia dei Paesi Bassi; una guida locale, poi, ha fatto salire tutti su una riproduzione di un vascello del XVII secolo, mostrandogli le varie componenti della struttura e raccontandogli aneddoti del tempo passato.

Nei momenti a scuola, studenti hanno partecipato anche a lezioni più didattiche e tecnologiche sulle basi della programmazione informatica, sul green screen e sui modi più semplici per utilizzarlo.

Nell’ultimo giorno di permanenza ad Almere – dopo i saluti tra gli studenti e la promessa di tenersi in contatto- il gruppo del “Maria Immacolata” è stato piacevolmente sorpreso dalla neve: tutti hanno scattato foto e registrato video per immortalare quei momenti di gioia e farli vivere ai colleghi rimasti a Roma. Un piccolo segno dal cielo che ha suggellato un viaggio di studio e di esplorazione culturale, che resterà per sempre nei cuori di questi ragazzi, veri attori e cittadini europei.

Macelleria Colasanti

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