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Arriva il via libera del segretario generale di Roma per la rimodulazione delle Commissioni Ordinarie
Ora il Municipio V potrà provvedere senza alcuna difficoltà a riavviare nei migliori dei modi il lavoro delle Commissioni con l’intento di far crescere la zonaE’ arrivata la tanto attesa risposta del Segretario Generale del Comune di Roma in merito alla proposta di delibera per la rimodulazione delle commissioni ordinarie. Risposta richiesta a gran voce dall’opposizione del Consiglio del V municipio in quest’ultimo periodo.
La proposta, presentata in Conferenza dei Capigruppo ed approvata con i voti dei partiti di maggioranza, prevede lo scioglimento delle Commissioni Ordinarie per una nuova rimodulazione. Le motivazioni, che hanno spinto la maggioranza a chiedere lo scioglimento delle commissioni, riguardano i vari cambi e le varie trasformazioni che alcuni Partiti hanno subito nel corso di questo anno e mezzo.
Cambiamenti avvenuti per via dello scioglimento del PDL che ha portato tre Consiglieri a divedersi in altri due schieramenti politici, Forza Italia e Nuovo Centro Destra; ma anche per lo spostamento da parte del consigliere Massimo Piccardi, che uscito dalla Lista Marchini, è entrato nel Gruppo Misto a sostegno del Presidente Palmieri. Inoltre da annoverare tra le motivazioni anche l’entrata nel ‘parlamentino’ del Municipio V di due Consiglieri, uno di maggioranza e uno di opposizione, a seguito del ricorso amministrativo. Questi si sono visti costretti a prendere posto nelle commissioni già composte senza avere, quindi, la possibilità di scegliere dove entrare a far parte. Tali cambiamenti hanno provocato alcuni squilibri all’interno delle commissioni, dove in alcuni casi non si rispettano più i numeri della maggioranza e delle opposizioni, provocando un chiaro problema da risolvere per il rispetto delle regole democratiche e di conseguenza per un miglior funzionamento del processo democratico.
Per uscire da questa impasse, quindi, la maggioranza ha approvato la delibera per la necessità di un miglior funzionamento del lavoro del Municipio. Ma il completo azzeramento e la successiva nuova composizione delle commissioni, con l’elezione di nuovi Presidenti e Vice, hanno da subito mosso l’opposizione che rischia in questo modo di perdere quella da loro presieduta, commissione che ottennero grazie ai voti di alcuni esponenti del principale partito di maggioranza, il Partito Democratico.
Interpellato il Segretario Generale del Comune di Roma per valutare la validità dell’atto, questi ha da subito smontato i sogni di gloria dell’opposizione municipale che ora si vedrà costretta a dover lasciare la Presidenza della Commissione Commercio.
Infatti il segretariato, in una nota datata 18 novembre 2014, ha evidenziato il suo non poter imporre l’annullamento, la revoca o la riforma degli atti municipali. In poche parole la delibera è valida quindi la decisione, riguardo al riassetto delle Commissioni, spetta solamente al Consiglio del Municipio nella sua collegialità.
Il fatto più negativo di tutta questa storia è che il Centro Destra avrebbe potuto interpellare i funzionari municipali, quindi il Direttore del Municipio e l’Ufficio di segreteria, visto che questi godono delle stesse conoscenze amministrative del Segretario Generale. Interpellando i funzionari municipali si sarebbe evitato di bloccare il lavoro del Segretariato ma soprattutto si sarebbe ottenuta una risposta più rapida. E pensare che i Presidenti uscenti delle Commissioni possono essere rieletti, come previsto dal regolamento. La paura di non riottenere una presidenza di commissione ha spinto queste persone a portare avanti una lotta dura per mantenere ben salda la poltrona.
Ora il Municipio V potrà provvedere senza alcuna difficoltà a riavviare nei migliori dei modi il lavoro delle Commissioni con l’intento di far crescere la zona.
A noi non resta che sperare ed incrociare le dita. Parafrasando una bella canzoni di Lucio Battisti… “lo scopriremo solo vivendo”.
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Un commento su “Arriva il via libera del segretario generale di Roma per la rimodulazione delle Commissioni Ordinarie”
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Trovo singolare che si esalti la presa di posizione del Segretario Generale in merito alla ricomposizione delle Commissioni Consiliari Permanenti e la conseguente messa all’angolo dell’opposizione che ha garantito in questo primo anno e mezzo la funzionalità di quella al Commercio e non si dica nulla su una posizione ben più dura dello stesso Segretario Generale che ” Bolla ” come illegittima una Commissione Speciale che: a) svolge il lavoro proprio delle Commissioni Ordinarie ( con una evidente espansione della spesa ) – b) è composta da un numero eccessivo di componenti ( ben 12 che cose si sa rappresenta secondo l’ultimo regolamento consiliare, la Maggioranza – c) nella comporre comunque la stessa Commissione non è stato tenuto conto delle percentuali di consenso acquisite dai singoli Partiti alle elezioni amministrative del 2013. Insomma gli serviva imbarcare colui che alle elezioni amministrative era l’antagonista di Palmieri e ch lo stesso nel precedente Giunta dell’ex Municipio Roma VI, sfiduciò a pochi mesi dall’accorpamento. Invocare quindi il mancato coinvolgimento di una Direzione sorda allo stesso Segretario Generale è a dir poco anacronistico…parlare poi di attaccamento alla poltrona, avendo in casa chi si muove con la stessa attaccata al sedere è a dir poco esilarante !!