Aumento soste a pagamento: il 4 febbraio 2015 la sentenza del Tar del Lazio

Entro 20 giorni Roma Capitale dovrà presentare i documenti per motivare la decisione. Il Codacons: "Pronti a verificare i motivi della scelta dell'amministrazione"

E’ fissata per il 4 febbraio 2015 la sentenza del Tar del Lazio sulla decisione dell’amministrazione capitolina di aumentare le tariffe della sosta a pagamento sulle strisce blu, abolendo le agevolazioni giornaliere e mensili. A chiedere la sospensione della delibera, tre i ricorsi presentati al Tribunale Amministrativo Regionale, il Movimento Consumatori Nazionale e quello di Roma ed il Codacons.

sosta tariffataI giudici del Tar hanno chiesto a Roma Capitale di consegnare entro 20 giorni “tutti i documenti relativi all’istruttoria compiuta ai fini della rideterminazione del piano tariffario provvisorio, nonché tutti gli atti o i provvedimenti aventi ad oggetto i criteri ed i parametri utilizzati ai predetti fini”.

“Siamo soddisfatti della decisione dei giudici che, ordinando al Comune di depositare i documenti relativi ai rincari, consentirà di fare chiarezza sull’assurda scelta dell’amministrazione capitolina – ha affermato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – Gli automobilisti non sono limoni da spremere, e qualsiasi provvedimento che introduce un aggravio di spesa ai loro danni deve essere non solo adeguatamente giustificato, ma sottoposto a un iter ben preciso. Non appena il Comune depositerà i documenti richiesti, verificheremo con puntigliosità i motivi che hanno portato l’amministrazione a una scelta così abnorme”.

Mentre il Movimento Consumatori invita i cittadini a conservare tutti i pagamenti fatti a partire dal 29 luglio 2014 (entrata in vigore della delibera) così che, in caso di annullamento, si possa dar luogo ad un’azione collettiva per chiedere il rimborso di quanto speso in più in questi mesi di sospensione delle tariffe agevolate.


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Un commento su “Aumento soste a pagamento: il 4 febbraio 2015 la sentenza del Tar del Lazio

  1. GIUSTA LA SCELTA DELLA GIUNTA MARINO, MOLTI HANNO 2 AUTO IN FAMIGLIA LA CRISI NON LA SENTONO, CHI LA SENTE E HA FAME SI TIENE UNA SOLA AUTOMOBILE, QUINDI CHI VA IN AUTO AL CENTRO PAGHI! I BUS E LE METRO CON L’8 A P.VENEZIA E L’ARRIVO DELLA C DANNO MOLTA OFFERTA, CHIN VUOLE L’AUMENTO LASCI LA MACCHINA IL SABATO E PRENDA I BUS CON MOGLIE FIGLI, MAGARI TOGLIENO I CELLULARI SENZA COMPRARLI A RAGAZZINI GIA’ TROPPO ESIGENTI, QUESTA CRISI E CHI NON HA L’AUTO O NE HA SOLO UNA, E HA UN TELEFONO FISSO O AL MASSIMO UN CELLULARE A TESTA, ECCO CHI STA IN CRISI NON VIZIATI AUMOBILISTI CHE DISPREZZANO I MEZZI COME SI DICE IN GERGO E NON VUOL PAGARE LE ATSSE AUMENTATE DEI PARCHEGGI, ANZI SONO ANCHE TROPPO BASSE LE TASSE DI PARCHEGGIO. BRAVO MARINO CONTINUA , AVANTI TUTTA!

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