Autolavaggi: “Rispetto delle regole e controlli capillari”
Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere capitolino di Fratelli d’Italia“Sono sempre più presenti sul nostro tessuto urbano autolavaggi non a norma in quanto irregolari, sia da un punto di vista degli spazi insufficienti dove sono ubicati all’interno di palazzi in locali angusti, sia perché scaricano acqua sporca e saponi dentro la fogna senza depurazione, e quindi privi di filtro per lo scarico di acque reflue industriali, in palese violazione delle normative ambientali. Una situazione preoccupante che stiamo monitorando da tempo con diversi atti presentati in Consiglio, a cui si aggiunge l’ultima mozione predisposta in questi giorni che evidenzia le numerose criticità legate a queste attività sorte in maniera approssimativa, di forte disturbo ambientale per i residenti che vivono accanto a queste attività, visto che le lance idrauliche e i compressori d’aria creano rumori assordanti.
“Abbiamo evidenziato inoltre la grande disparità tra questi impianti di lavaggio approssimativi e quelli posti all’interno di aree di distribuzione carburanti, che sebbene a norma subiscono controlli da parte delle forze dell’ordine molto rigidi, al contrario degli autolavaggi precari che necessitano di una semplice autorizzazione provvisoria che successivamente verrà controllata. Chiediamo ancora di eseguire maggiori controlli amministrativi da parte della Polizia di Roma Capitale, provvedendo alla chiusura di quelli che reiterano le violazioni, perché l’Amministrazione deve tutelare chi esercita correttamente la propria attività commerciale non inquinando le falde acquifere. Ci sta molto a cuore anche l’aspetto ambientale, in quanto l’utilizzo di acqua potabile da parte di autolavaggi precari, è uno spreco ingiustificato di risorse idriche che dobbiamo tutelare”.
Lo dichiara Francesco Figliomeni, consigliere di Fratelli d’Italia e vice presidente dell’Assemblea Capitolina
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