

Da martedì 4 febbraio, nuovi manager prendono servizio nella sanità del Lazio. Sono undici i nuovi direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere del Lazio impegnati a migliorare la sanità nelle loro aziende: Vitaliano De Salazar alla Roma B; Carlo Saitto alla Roma C; Vincenzo Panella alla Roma D; Angelo Tanese alla Roma E; Giuseppe Quintavalle alla Roma F, Giuseppe Caroli alla Roma G; alla Roma H Fabrizio D’Alba; a Frosinone Isabella Mastrobuono; a Latina Michele Caporossi; alla direzione dell’Azienda ospedaliera S. Giovanni va Ilde Coiro mentre Maria Paola Corradi va a dirigere l’Ares 118.
“La validità del contratto è triennale – si legge in una nota della Regione – a metà mandato, cioè dopo 18 mesi, è prevista la prima verifica: per essere confermati occorre avere almeno il 7 in pagella. In occasione della firma, infatti, i nuovi manager della sanità laziale hanno sottoscritto gli obiettivi diversificati, in base alla tipologia delle aziende, predisposti dalla Direzione generale salute e integrazione socio sanitaria, e approvati dalla giunta regionale nel corso dell’ultima riunione. Tre i blocchi di valutazione, il primo quello più corposo riguarda le Asl territoriali: la griglia per i direttori generali è composta complessivamente da 32 voci; 21 invece sono i punti della pagella predisposta per i direttori delle Aziende ospedaliere e 15 quelli previsti per l’esame del manager che guiderà l’Ares 118”.
I nuovi direttori generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere avranno 180 giorni per rimodulare l’offerta ospedaliera. Punti cardine dei loro impegni sono ridurre i tempi di attesa nel pronto soccorso e rendere più funzionale la gestione dei posti letto di area chirurgica e dell’area medica. Dovranno, inoltre, provvedere all’apertura delle Case della Salute (una per Distretto); aumentare gli interventi chirurgici entro 48 ore per frattura femore, entro 90 minuti per infarti miocardici; lavorare per la riduzione dei parti cesarei; rivedere o sospendere l’attività intramoenia, se non rispettati i tempi di attesa con attività istituzionale; contenere gli interessi passivi provocati da ritardi nella certificazione del debito e contenere la spesa farmaceutica.
Inoltre ieri mattina, lunedì 3 febbraio, sono stati nominati dal sindaco di Roma Ignazio Marino anche i 5 delegati per la Sanità presso le Aziende Sanitarie Locali di Roma: il dottor Alessandro De Luca per l’Asl Roma A; la dottoressa Marina Moscatelli per l’Asl Roma B; il dottor Antonio Bertolini per l’Asl Roma C; la dottoressa Laura Reali per l’Asl Roma D e il dottor Danilo Amelina per l’Asl Roma E. I Delegati avranno funzioni di verifica, contribuiranno alla definizione dei piani programmatici sanitari per conto del Sindaco e avranno il compito di rapportarsi con i direttori delle Asl e con i rappresentanti dei Municipi. Il loro servizio è a titolo gratuito all’interno delle Conferenze Sanitarie Locali.
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