Barriere, droni e zona rossa: la Capitale si blinda per il Giubileo

"Non ci sono segnali che facciano temere particolari rischi, ma l’esperienza ci insegna a non abbassare mai la guardia" ha detto al Tg1 il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi

La Capitale è pronta. Con le ultime prove terminate, Roma si prepara a diventare il fulcro mondiale della spiritualità e della sicurezza, mentre il Giubileo si avvicina a grandi passi.

Da oggi, il piano speciale per la protezione della città entra nel vivo, con un dispiegamento di forze senza precedenti per accogliere milioni di fedeli e visitatori.

Gli eventi drammatici di Magdeburgo, in Germania, hanno intensificato il livello di vigilanza, ma il messaggio del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è chiaro: niente allarmismi, solo massima attenzione.

Non ci sono segnali che facciano temere particolari rischi, ma l’esperienza ci insegna a non abbassare mai la guardia. Stiamo monitorando con cura ogni possibile scenario, soprattutto legato a eventuali azioni di ‘lupi solitari’ o gesti ispirati da emulazione. La priorità è proteggere tutti con equilibrio e determinazione.” ha detto il ministro intervistato dal Tg1.

Roma si veste di sicurezza

Un esercito silenzioso di oltre 800 tra poliziotti, carabinieri, finanzieri, militari e vigili urbani ha già preso posizione per presidiare ogni angolo della città. L’area intorno a Piazza San Pietro, ribattezzata “zona rossa”, è diventata un fortino impenetrabile: transenne, barriere anti-intrusione e metal detector accolgono i visitatori, mentre sofisticati sistemi anti-drone sorvegliano il cielo.

Strade blindate e viabilità rivoluzionata

La mappa della mobilità cittadina subisce trasformazioni significative: via di Porta Angelica, via della Conciliazione e piazza Papa Pio XII sono già oggetto di divieti di sosta e rimozioni forzate.

Da martedì pomeriggio, ulteriori blocchi interesseranno arterie strategiche come Borgo Santo Spirito, via Rusticucci e via dei Corridori. Il cuore pulsante di Roma si prepara così a garantire un ordine perfetto per gli eventi solenni.

Occhi puntati sulle stazioni ferroviarie

Le principali stazioni di Roma – Termini, Tiburtina e Tuscolana – si trasformano in punti caldi sotto l’attento controllo delle forze dell’ordine. Solo ieri, 92 operatori tra polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno monitorato Termini, snodo cruciale per il flusso di pellegrini e turisti.

Le operazioni straordinarie di controllo nelle stazioni, ormai una costante del 2023, hanno già portato a numeri impressionanti: oltre 156.000 persone identificate, 503 arresti e 1.536 denunce. Con l’Anno Santo alle porte, queste cifre sono destinate a crescere.

Il ministro Piantedosi: “Vicini alle persone”

Nel clima di massima sorveglianza, il ministro Piantedosi rassicura i cittadini: Il nostro impegno è garantire la sicurezza senza creare ansia. Ogni misura è pensata per essere efficace ma discreta, assicurando la vicinanza delle istituzioni a chi vive o visita Roma.” ha detto il ministro intervistato dal Tg1.

Roma pronta a scrivere una nuova pagina di storia

Con uomini, mezzi e tecnologie all’avanguardia, la città eterna si prepara a vivere un Giubileo che sarà non solo un evento spirituale, ma anche un trionfo di organizzazione e sicurezza.

Roma è pronta ad accogliere il mondo, blindata ma aperta, attenta ma serena, in un equilibrio che rende onore alla sua millenaria storia.


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