Blitz antidroga a Tiburtino III: Poliziotti accerchiati e aggrediti durante l’arresto di un pusher
L’intervento tempestivo di diverse volanti della questura di Roma è stato necessario per riportare la calma e garantire la sicurezzaDurante un’operazione antidroga nel quartiere Tiburtino III di Roma, lo scorso 24 settembre, gli agenti della polizia di Stato si sono trovati in una situazione di violenza e caos.
Durante l’arresto di un pusher 31enne, le forze dell’ordine sono state prima accerchiate e poi aggredite fisicamente da un gruppo di persone, tra cui la fidanzata e la sorella del sospettato.
La vicenda è iniziata con un appostamento in via Tagliacozzo, dove la polizia stava monitorando un giro di spaccio.
Gli agenti, dopo aver osservato ripetuti scambi di droga e denaro tra il pusher e un cliente, sono intervenuti, scoprendo lo stupefacente nascosto nel vano ascensore e bloccando il 31enne.
In quel momento, la sorella e la fidanzata del sospetto sono scese in strada, urlando e cercando di richiamare l’attenzione del vicinato.
Nel giro di pochi minuti, un gruppo di persone ha circondato gli agenti, creando una situazione di forte tensione.
L’intervento tempestivo di diverse volanti della questura di Roma è stato necessario per riportare la calma e garantire la sicurezza.
Tuttavia, due poliziotti del distretto di San Basilio sono rimasti feriti nell’aggressione, riportando prognosi di 10 e 7 giorni.
L’arresto del pusher è stato convalidato dal pubblico ministero Mauro Masnaghetti, mentre la fidanzata e la sorella, insieme ad altre persone coinvolte, sono state denunciate per l’aggressione.
Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙
Articoli Correlati
