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Bloccata con taser dopo lite furiosa: tensione a Prati per donna barricata in casa

La donna, dopo la lite con il compagno, ha iniziato a distruggere il mobilio e ha manifestato l’intenzione di farsi del male

Una serata di tensione ha scosso il quartiere Prati ieri sera, quando una donna di 44 anni, dopo una violenta lite con il compagno, si è barricata in casa minacciando atti autolesionistici.

Erano le 22:30 quando l’episodio si è verificato in via degli Scipioni, provocando l’allarme dei vicini che hanno chiamato ripetutamente il 112, preoccupati per il caos e il danneggiamento che provenivano dall’appartamento.

Secondo quanto ricostruito, la donna, in preda a una forte agitazione, ha iniziato a distruggere il mobilio e ha manifestato l’intenzione di farsi del male.

Immediatamente, sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile e i vigili del fuoco. Tuttavia, la 44enne si è rifiutata categoricamente di aprire la porta.

Di fronte alla sua resistenza, i soccorritori hanno deciso di raggiungerla tramite un’autoscala, arrivando alla finestra del quinto piano, da dove è iniziata una delicata trattativa nel tentativo di calmarla.

Nonostante gli sforzi per convincerla a desistere, la donna ha continuato a rifiutare qualsiasi collaborazione, rendendo necessario un intervento più deciso. È stato così che i carabinieri hanno dovuto fare uso del taser per fermarla e prevenire ulteriori gesti pericolosi.

Subito dopo, la donna è stata portata all’ospedale Santo Spirito per un controllo medico: fortunatamente, il suo stato fisico è stato giudicato buono, anche se è stata comunque sottoposta agli accertamenti necessari per valutarne la condizione mentale.

L’episodio ha lasciato scossi i residenti della zona, che si sono trovati spettatori di una scena drammatica ma, grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, si è conclusa senza conseguenze tragiche.


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