Buona la prima per LocalMente

L'associazione del V municipio lo scorso 14, 15 e 16 ottobre si è presentata ai cittadini negli spazi del Fusolab
Redazione - 18 Ottobre 2016

Buona la prima per LocalMente. L’associazione del V Municipio lo scorso 14, 15 e 16 ottobre ha dato prova di forte coesione e potere aggregante dando vita ad una kermesse che ha messo insieme dibattiti politici, confronti su temi socialmente rilevanti, musica popolare, cabaret e teatro.

Negli spazi del FusoLab di viale della Bella Villa, si è parlato del referendum costituzionale, del rinnovato ruolo che la sinistra deve trovare per rimanere la vera ed unica alternativa al dilagante pensiero unico, di femminicidio e di coesione sociale.  Si sono dati il cambio sul palco Arturo Scotto, capogruppo SI/SEL alla Camera, Giancarlo Torricelli della segreteria regionale, la costituzionalista Roberta Calvano, Marco Furfaro della Segreteria Nazionale di Sinistra Ecologia Libertà, il Vice-Presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio e Peppe De Cristofaro, Senatore di Sinistra Italiana.

localmenteE poi la consigliera regionale Marta Bonafoni, Valeria Baglio (PD) e Gemma Azuni, rispettivamente ex presidente ed ex vice-presidente dell’Assemblea capitolina, e Simonetta Salaconi, ex dirigente scolastico e consigliera capitolina. Personalità, insomma, di una indiscussa levatura politica e sociale che hanno voluto dare il battesimo alla neonata associazione.

E poi frammenti di una società sotto attacco. Si sono seduti sul palco per raccontare le loro storie il papà di Nicole Lelli, vittima di femminicidio; Dario Minghetti per ricordare come il Fusolab 2.0 sia la realizzazione di un’utopia; Andrea Maccari ha parlato del connubio fra integrazione pace, mentre Giancarlo Cosentino ha messo sul piatto tutte le difficoltà legate ai nuovi contratti ed ai servizi pubblici.

Tutti insieme, uno accanto all’altro, per ribadire quanto sia complessa e interconnessa la società, di come le criticità in un ambito del vivere quotidiano possano avere ricadute nella vita di chiunque e quanto sia necessario che le voci, tutte le voci, abbiano uno spazio dove potersi incontrare e scontrare.

LocalMente inizia proprio così il suo viaggio: mettendo nella stessa stanza storie, pensieri ed idee a volte convergenti, a volte divergenti con l’obiettivo grande ed ambizioso di trovare una nuova prospettiva di aggregazione laddove forze centrifughe e contraddittore spingono alla polverizzazione quei valori e quelle certezze che lo scorso secolo hanno fatto della sinistra italiana un vero centro propulsivo in termini di idee e progetti.

Un domani diverso è possibile, bisogna solo iniziare ad immaginarlo. LocalMente si inizia.

Macelleria Colasanti

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