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Campidoglio, Giunta approva progetto Bilancio di previsione 2021-2023

Investimenti per circa 2 miliardi di euro

La Giunta Capitolina ha approvato il progetto di Bilancio di previsione 2021-2023 di Roma Capitale, che ora verrà sottoposto alla discussione dell’Assemblea Capitolina.

Il provvedimento prevede una spesa corrente per l’anno 2021 di oltre 5 miliardi di euro. La spesa  in conto capitale per investimenti, nei prossimi tre anni, si attesta a 1 miliardo e 900 milioni di euro, in aumento rispetto al previsionale 2020.

Il progetto di Bilancio verrà sottoposto al parere dei Municipi e poi agli organi dell’Assemblea Capitolina, a partire dalla commissione competente: durante l’iter d’aula potranno essere proposti eventuali emendamenti dalla stessa Giunta e dai consiglieri comunali.

 

I NUMERI DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023

Il progetto di Bilancio di previsione registra per il 2021 una spesa corrente di 5.023.867.865,72 milioni di euro.

Tra le voci più rilevanti si segnalano gli stanziamenti per politiche sociali (671 milioni di euro), scuola (532,7 milioni di euro), ordine pubblico e sicurezza urbana (369 milioni di euro).

La spesa in conto capitale 2021-2023 ammonta a 1.961.402.092,77: al piano triennale degli investimenti da 1.499.191.009,77 euro si aggiungono altri stanziamenti per oltre 462 milioni, destinati a sostenere il piano industriale di Ama e a ulteriori accantonamenti.

Lo stanziamento più rilevante riguarda la mobilità e i trasporti, a cui vengono assegnati oltre 950 milioni di euro in tre anni, in aumento di 250 milioni di euro rispetto al previsionale 2020.
Tra gli interventi principali si segnalano: i lavori per il rinnovo dell’armamento, l’adeguamento elettrico e la fornitura di scale mobili delle linee metro (oltre 400 milioni di euro), l’acquisto di nuovi autobus (180 milioni di euro), la dotazione di 50 tram (159 milioni di euro), il tracciato fondamentale da T2 a T7 della linea C della metropolitana (133,4 milioni di euro), l’installazione di nuovi impianti semaforici e attraversamenti pedonali luminosi (6 milioni di euro), la manutenzione programmata della rete viaria per il piano nazionale di sicurezza stradale (2,2 milioni di euro), la funivia Magliana-Villa Bonelli (30 milioni di euro) e il recupero del deposito di Porta Maggiore (13 milioni di euro), la realizzazione del G.R.A.B. (947 mila euro).

Alla manutenzione straordinaria delle strade di grande viabilità e altre opere di messa in sicurezza del territorio di competenza del Campidoglio vengono destinati oltre 47 milioni di euro nel triennio.
Tra gli interventi più importanti si segnalano: i lavori sulla corsia centrale e per la realizzazione di un sottopasso su via Cristoforo Colombo (8,3 milioni di euro), l’adeguamento delle rampe della circonvallazione Nomentana (2,8 milioni di euro), tratti delle corsie centrale e laterali di via Tiburtina (2,9 milioni di euro), via Tor Tre Teste (2,3 milioni di euro), l’installazione di impianti di videosorveglianza (1,8 milioni di euro), la ricostruzione della scuola dell’infanzia Pegaso (740 mila euro), la riqualificazione dell’elementare e materna Maffi (688mila euro), opere idrauliche per i canali Palocco, Casali e Dragoncello (11,5 milioni di euro), la sistemazione del dissesto idrogeologico del pendio di Monte Ciocci (400 mila euro).

Gli investimenti per la cura del verde pubblico ammontano invece a oltre 21 milioni di euro per il 2021, in parte destinati alla realizzazione di opere di mitigazione socio ambientale del Parco della Serenissima (6,3 milioni di euro), alla riqualificazione delle ville e dei parchi (villa Chigi, villa Ada, parco di Centocelle, parco Commendone a Torrevecchia), fornitura e messa a dimora di alberature (2 milioni di euro), acquisto attrezzature e automezzi anche per le aziende agricole.

Le dichiarazioni di Raggi e Lemmetti

Nella direzione di potenziare gli investimenti nei territori, per i Municipi vengono previsti circa 400 milioni di euro in tre anni (più che quadruplicati rispetto ai 90 milioni nel bilancio 2019) destinati a investimenti di loro competenza: riqualificazione di strade, piazze e marciapiedi, adeguamento normativo e manutenzione straordinaria di scuole, asili nido e palestre scolastiche, interventi di recupero di aree verdi e fornitura di nuove attrezzature ludiche e sportive.
“È una manovra post-Covid pensata per portare Roma fuori dalla pandemia e rilanciare il lavoro e l’economia. In un momento complicato, raccogliamo i frutti del lavoro di questi anni, grazie al quale abbiamo messo i conti in ordine e accantonato risorse utili a far fronte alle difficoltà. Per questo, anche in un periodo difficilissimo per l’economia del Paese e della città, siamo in grado di garantire i servizi essenziali, a partire da quelli destinati ai più deboli, e mettere in campo quasi 2 miliardi di nuovi investimenti per trasporti, infrastrutture, ambiente, periferie”, dichiara la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Questo è però solo il primo passo di un complessivo piano di sviluppo della Capitale d’Italia per i prossimi dieci anni – aggiunge Raggi – a cui devono contribuire il Governo e tutte le altre Istituzioni. Da qui al 2030 abbiamo una serie di appuntamenti e occasioni da cogliere: penso al Recovery Fund, al tema dei poteri speciali, al Giubileo e alla possibile candidatura per Expo. Tutte tappe di un progetto cambiare il volto della città, attrarre imprese e investimenti, e riconoscere finalmente a Roma il ruolo che merita. Non possiamo aspettare oltre”.

“Il Bilancio di previsione 2021-2023 ha dietro un anno complesso che ha visto i conti di Roma Capitale azionare e reggere le misure di contenimento della crisi economica a sostegno delle categorie produttive. Una solidità che ci permette ora di mettere in campo risorse in conto capitale per 1,9 miliardi di euro nel prossimo triennio e che dobbiamo senza dubbio al rigore nella gestione dei conti, negli ultimi anni, e al lavoro di monitoraggio continuo delle strutture capitoline: due elementi fondamentali di resilienza di cui far tesoro in futuro. Oggi continuiamo con la stessa accortezza: procediamo con il risanamento delle società partecipate e, nella speranza dell’arrivo dei finanziamenti europei che accelererebbero il cambiamento, possiamo dire di poter continuare a lavorare per una città sempre più vivibile e attrattiva”, afferma l’assessore al Bilancio e al Coordinamento strategico delle Partecipate Gianni Lemmetti.


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