Caos a Ostia: ladro in fuga arrestato tra i palazzi popolari, fuga mozzafiato per i “latinos”
La banda si è separata per fuggire dalla poliziaAncora un inseguimento mozzafiato a Ostia, questa volta iniziato sul lungomare Duca degli Abruzzi e concluso nel cuore dei pericolosi “Lotti”, una delle principali piazze di spaccio del litorale romano e rifugio sicuro per i “latinos” del Lido.
È qui, tra le case popolari, che molti sudamericani in fuga trovano protezione, cercando di mimetizzarsi tra le ombre.
La vicenda ha avuto inizio poco prima delle 23 di martedì 3 settembre, quando una pattuglia del commissariato di Ostia ha avvistato una Citroen C4 lanciata a tutta velocità sul lungomare.
L’auto, noleggiata e dall’aspetto sospetto, non è passata inosservata agli agenti, che hanno immediatamente tentato di fermarla.
Il conducente, però, ha deciso di fuggire, ignorando l’alt, superando due semafori rossi tra Corso Duca di Genova e viale Vasco de Gama, per poi imboccare via dei Bragozzi in contromano.
L’inseguimento si è intensificato, fino a quando la folle corsa è terminata bruscamente contro alcune transenne su viale Vasco de Gama, con l’auto che ha anche urtato altre vetture in sosta.
A quel punto, i due occupanti della Citroen sono scappati a piedi: uno ha corso verso via Isole del Capo Verde, l’altro si è diretto verso i ‘Lotti’ nel disperato tentativo di nascondersi.
Qui la situazione è degenerata. Uno dei fuggitivi, con uno zaino sulle spalle, ha cercato di rifugiarsi in un appartamento.
Gli agenti, però, sono riusciti a intercettarlo prima che potesse entrare, bloccandolo proprio sulla soglia, mentre all’interno dell’abitazione scoppiava il caos. Altri “latinos”, presenti nell’appartamento, si sono lanciati dalle finestre del primo piano, tentando una fuga precipitosa.
Il 29enne cubano catturato aveva con sé attrezzi da scasso e uno zaino schermato pieno di merce rubata, tra cui diversi orologi ancora con i cartellini attaccati. Trasferito in commissariato, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione.
Le indagini hanno rivelato che l’uomo viveva nell’appartamento insieme ad altri sudamericani, che avevano subaffittato delle stanze in quella che potrebbe essere una base utilizzata dai “latinos” per dividere il bottino dei furti.
Una notte di pura tensione e azione a Ostia, dove l’ombra dei “latinos” continua a incombere tra spaccio, furti e fughe adrenaliniche.
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