A Caracalla a Natale oltre duecento podisti alla 13ª “Tapasciata nella Storia”
Grande festa nel tradizionale appuntamento fra le vecchie glorie dell'atleticaIl 25 dicembre 2016, il giorno di Natale, si è svolta a Roma la 13ª “Tapasciata nella Storia” tradizionale appuntamento fra le vecchie glorie dell’atletica e del podismo. Un evento iniziato nel 2003 su idea di Gino Mirabella, dagli Amici delle Terme, un gruppo di atleti affezionati per i consueti allenamenti nel famoso percorso del “Biscotto di Caracalla” situato nei pressi dello Stadio delle Terme di Caracalla.
L’idea di incontrarsi il giorno di Natale scaturita da Mirabella (nella foto il primo a sinistra, al centro l’autore dell’articolo e a destra Valerio Piccioni de La Gazzetta dello sport), inizialmente aveva lo scopo di scambiare gli auguri con gli amici nel luogo calpestato più e più volte negli allenamenti, e contemporaneamente di fare un resoconto delle gare effettuate nell’anno che volge al termine.
In quest’atmosfera natalizia si avverte il forte desiderio di trascorrere un po’ di tempo con le persone care, e, anche per smaltire il cibo della sera prima del consueto cenone della Vigilia, di fare (nel gergo podistico) una “sgambata”, una passeggiata lungo le strade di Roma in marcia, corsa, con ritmo a piacere, senza l’uso del cronometro, croce e delizia dei competitivi.
All’appuntamento di quest’anno hanno risposto circa duecento atleti/e in maggior parte vecchie glorie del podismo romano, ma anche con la presenza di tanti giovani, cosa che fa presagire che la manifestazione sportiva possa assumere dimensioni più rilevanti.
Oltre duecento persone, è un numero elevato di presenze considerato il giorno di Natale e tenendo conto che l’evento non è molto reclamizzato, ma semplicemente con un passa parola di riconferma della presenza per l’anno successivo, con una stretta di mano, da parte di questi veterani dello sport.
Un motivo in più di elogio per gli organizzatori.
Nonostante il freddo e le poche ore di sonno della Vigilia in attesa della nascita di Gesù Bambino, già dalla prima mattinata sul punto d’incontro hanno fatto capolino i primi partecipanti, in maggior parte con il consueto cappellino di Babbo Natale fra i tanti: Gabriella Stramaccioni, Renato Agostinoni, Gino Mirabella, Goffredo Martucci, Valerio Piccioni atleta, giornalista e ideatore della corsa di Miguel, e molti altre personalità dello sport. Rilevante la presenza del dinamico Gianfranco Balzamo presidente del G.S LBM Spot Team.
Dopo la partenza alle ore 10,00, il lungo serpentone si è diretto verso il Colosseo, dove il passaggio dei concorrenti era già selezionato proprio in virtù della diversa velocità. Comunque pur con tempi diversi tutti si sono riuniti all’arrivo a Caracalla, dopo aver percorso la classica distanza nelle strade della Città Eterna: Viale delle Terme di Caracalla, Arco di Costantino, Colosseo, P.za Venezia, Fontana di Trevi, Trinità dei Monti, Piazza del Popolo, San Pietro, Piazza Navona, Caracalla.
Dopo essersi rifocillati con dolci tipici di Natale, si sono salutati con una stretta di mano, e un arrivederci al giorno di Natale del 2017.
Una curiosità. Da cosa deriva il nome dell’evento la “Tapasciata”. Il termine nacque a Roma negli anni 70 al campo dell’Acqua Acetosa, da un mezzofondista milanese, un atleta della nazionale, trasferitosi a Roma. Osservando un gruppo numeroso di mezzofondisti lenti, e che correvano in modo evidentemente poco atletico, disse: “Ma questi stanno facendo una Tapasciata”? In dialetto milanese si intendeva la gita della domenica, in cui si andava a piedi all’osteria fuori porta e si tornava trascinando i piedi, dopo aver bevuto un bicchiere di troppo.
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