Chievo-Lazio 1-1, botta e risposta per vincere la noia
Contro il Chievo dopo un primo tempo soporifero le emozioni di un botta e risposta firmato Gamberini-de VrijAl Bentegodi di Verona, nella terza giornata della Serie A Tim, la Lazio impatta sul Chievo per 1-1. Due difensori entrano nel tabellino dei marcatori, a Gamberini risponde de Vrij. Tutte le emozioni dell’incontro, segnato dal grande caldo, tutte nella ripresa, mentre nel primo tempo la noia la fa da padrona. Il pari finale è risultato giusto dell’incontro anche se la Lazio, soprattutto dopo l’ingresso in campo del figliol prodigo Keita, in più di un’occasione ha dato l’impressione di avere una marcia in più.
Primo tempo – Al Bentegodi ampi spazi vuoti nelle tribune, anche complice il caldo estivo che accompagna la gara. Le due squadre in campo partono così molto piano e ben coperte. Gli spazi per tentare una giocata, sia da una che dall’altra parte, si fanno veramente esigui e così che al Bentegodi per tutto il primo tempo non si vede neanche un tiro in porta. L’unico barlume di un’occasione da goal è di Cacciatore che al 16’ di testa impegna Marchetti. Al 27’ altra emozione con l’arbitro Orsato che concede un time-out ai giocatori in campo, necessario per far fronte al caldo.
Secondo tempo – Nella ripresa la gara cambia decisamente registro e le due squadre in campo osano di più. La prima occasione da goal è dei padroni di casa, con Pellissier che al 50’ sfiora il colpo grosso su un cross teso di Gobbi. Due minuti più tardi il Chievo sbocca la gara grazie al colpo di testa sotto misura di Gamberini, che non lascia scampo all’incolpevole Marchetti. Inzaghi allora ci mette una pezza inserendo in campo il figliol prodigo Keita, e la Lazio fin da subito ha una marcia in più.
Proprio il senegalese, tre minuti dopo il suo ingresso sul terreno di gioco, confeziona l’assist per il colpo di testa vincente di de Vrij. Al Bentegodi così il punteggio torna in parità. Sull’1-1 le squadre non si risparmiano, i capitolini soprattutto si affidano alle giocate ed alla velocità di Felipe Anderson per scardinare di nuovo la retroguardia clivense. Per la squadra di Maran i più pericolosi invece sono Cacciatore e Castro, i quali però sulla loro strada trovano un attento Marchetti. Al 85’ irrompe Keita ma il suo tiro-cross d’esterno si perde sul fondo. Nell’occasione però il senegalese ignora Immobile, decisamente meglio piazzato al centro della difesa. Questa dunque l’ultima vera emozione di un match perennemente in equilibrio.
PAGELLE
LAZIO
Marchetti 6 – Incolpevole sul goal subito, poi ci mette esperienza ed attenzione per neutralizzare le palle goal dei padroni di casa.
Basta 5 – Non gioca al top, soffre troppo le incursioni di Gobbi.
de Vrij 7 – Con lui in campo la difesa biancoceleste è tornata ad essere finalmente affidabile, e se poi l’olandese diventa prezioso anche in zona goal…
Bastos 6.5 – Dal mercato finalmente Tare sembra aver pescato un buonissimo rinforzo, il quale con de Vrij forma una coppia difensiva di tutto rispetto.
Radu 5.5 – Non benissimo, da rivedere.
Parolo 6 – Non al top, nell’apatia del primo tempo però sembra l’unico a volerci provare veramente (88′ Djordjevic sv).
Biglia 5 – Le fatiche con l’Argentina si fanno sentire, Maran poi gli riserva la marcatura da mastino di Birsa e lui così non riesce quasi mai a comandare il gioco come vorrebbe.
Lulic 4.5 – Brutta gara per il bosniaco, lento e macchinoso per tutto il tempo in cui è stato in campo (66′ Milinkovic 5.5 – Sicuramente meglio del compagno che sostituisce ma combina poco anche lui).
Felipe Anderson 5.5 – Nel primo tempo in pratica rimane negli spogliatoi, nella ripresa prova qualche giocata ma mai con la convinzione giusta. Con questo atteggiamento rischia seriamente di essere un eterno incompiuto.
Immobile 5.5 – Non benissimo, quasi mai pericoloso, ad onor del vero i compagni però quasi mai non lo supportano a dovere.
Kishna 5 – Non trova mai lo spunto giusto per sfruttare le sue capacità, poi Inzaghi decide di richiamarlo in panca e la gara cambia (52′ Keita 6.5 – Il ritorno del figlio prodigo, con le sue giocate spacca in due la gara, suo l’assist per il pareggio firmato de Vrij).
All. Simone Inzaghi 6 – Un buon pari in trasferta, un passo indietro però rispetto alle prime due uscite stagionali.
CHIEVO VERONA
Sorrentino 6, Cacciatore 6.5, Dainelli 6, Gamberini 7 (80′ Cesar sv), Gobbi 6.5, Castro 6, Radovanovic 5.5, Hetemaj 6, Birsa 6 (77′ De Guzman sv), Pellissier 5.5 (70′ Inglese 6), Meggiorini 6. All. Rolando Maran 6
Arbitro: Orsato di Schio 6.5 – Direzione senza troppe sbavature.
TABELLINO
Chievo Verona-Lazio 1-1
MARCATORI: 52′ Gamberini (C), 55′ de Vrij (L)
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Gamberini (80′ Cesar), Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa (77′ De Guzman); Pellissier (70′ Inglese), Meggiorini.
A disp. Seculin, Confente, Spolli, Rigoni, Izco, Frey, Bastien, Parigini, Floro Flores.
All. Rolando Maran
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Basta, de Vrij, Bastos, Radu; Parolo (88′ Djordjevic), Biglia, Lulic (66′ Milinkovic); Felipe Anderson, Immobile, Kishna (52′ Keita).
A disp. Vargic, Strakosha, Hoedt, Wallace, Patric, Lukaku, Murgia, Cataldi, Lombardi.
All. Simone Inzaghi
Arbitro: Orsato (sez. Schio). Ass.: Tasso-Tolfo. IV: Meli. Add.: Maresca-Ros
NOTE. Ammoniti: 54′ Hetemaj (C), 60′ Parolo (L), 68′ Milinkovic (L), 87′ Basta (L), 92′ Cesar (C), 93′ Felipe Anderson (L), 95′ Radu (L). Recupero: 3′ pt; 5′ st.
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