

Durante una seduta congiunta delle commissioni ambiente e patrimonio del municipio I, sono state esaminate alcune proposte dei cittadini e comitati locali
La battaglia per salvaguardare l’ultimo grande spazio verde di Prati, il Pratone di via Teulada, riparte con una nuova spinta dal municipio I.
Dopo l’accordo tra il sindaco, il governatore Rocca e il governo Meloni, ora è l’ente territoriale a giocare un ruolo cruciale nel tentativo di evitare la cementificazione dell’area.
Durante una seduta congiunta delle commissioni ambiente e patrimonio del municipio I, sono state esaminate le proposte dei cittadini e dei comitati locali.
Tra i partecipanti figurano Insieme 17, il comitato Prati verde, il Comitato Mazzini e Trionfalmente 17, tutti uniti nel rilanciare le loro richieste e ribadire la contrarietà all’edificazione, non solo nell’area di piazzale Clodio ma anche nel Pratone stesso.
Le proposte avanzate sono tre:
Luisa Sodano, presidente dell’associazione Insieme 17, ha commentato: “Speriamo che il municipio possa davvero spingere l’amministrazione cittadina a prendere in considerazione le nostre proposte. Queste richieste erano già state fatte in passato e sono state in parte accolte dalle mozioni approvate all’unanimità dal municipio I”.
Le mozioni risalgono al 10 giugno 2021 e al 13 gennaio 2022, quando tutti i consiglieri municipali avevano espresso la loro contrarietà al protocollo d’intesa e richiesto un progetto di recupero e riqualificazione dell’area verde. Tuttavia, finora, queste indicazioni sono rimaste in gran parte disattese.
“Purtroppo, si è perso molto tempo senza che fosse fatto nulla,” ha aggiunto la presidente dell’aps Insieme 17. “Confidiamo che ora si possa davvero fare qualcosa per proteggere questo prezioso spazio verde.”
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