Consiglio del VII con inni e monologo di Figliomeni (Pdl)
Il resoconto della seduta del'8 gennaio 2010Risse mancate per un soffio, mancanza di numero legale, sedute di consiglio dalla durata di pochi minuti e tante altre stranezze "politiche", rappresentano il crudo sunto sul lavoro politico svolto nelle sedute del Consiglio municipale del VII municipio che credevamo archiviato insieme all’anno 2009.
Un’illusione durata solo pochi giorni, quelli della sospensione dei consigli dovuti alle festività di fine anno.
Il primo consiglio del 2010, convocato per l’8 gennaio, è stato chiamato ad esprimere il proprio parere su una proposta di deliberazione della Giunta comunale riguardante il Nuovo Regolamento dei Contratti; delibera che, il 16 dicembre 2009, aveva già incassato parere positivo, espresso all’unanimità da parte della Commissione Personale del Municipio.
La seduta essendo la prima del mese, e per una decisione assunta all’unanimità dal consiglio il 23 ottobre del 2008, è stata aperta in forma solenne dalle note dell’Inno Nazionale e dall’Inno Europeo.
Un solo iscritto a parlare: il consigliere dell’opposizione Francesco Figliomeni a cui ovviamente il presidende del Consiglio Cesare Marinucci ha immediatamente concesso la parola.
Il consigliere Pdl ha evidenziato l’importanza del provvedimento con cui l’Amministrazione Comunale intende modificare ed adeguare un regolamento adottato nel lontano 1993, al fine di integrarlo con gli aggiornamenti normativi introdotti dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici che "purtroppo ancora non viene applicato integralmente".
Dura è stata la critica di Figliomeni nei confronti dell’Assessore municipale di riferimento che, con la sua assenza, ha di fatto negato un suo contributo al dibattito, che avrebbe potuto alimentare fornendo ulteriori informazioni.
Figliomeni ha ribadito l’esigenza della massima attenzione istituzionale nell’utilizzo dei fondi pubblici, attraverso la predisposizione di una chiara e trasparente regolamentazione delle procedure e degli indirizzi normativi contrattuali. A tal proposito ha ricordato (nella sua qualità di presidente della Commissione Trasparenza) una vicenda che ha difinitp "negativa" riguardante alcuni lavori edili straordinari eseguiti all’interno della scuola in locazione Massaia, di via Tor dè Schiavi e che, insieme ad altri lavori effettuati sul territorio, è avvenuta senza la dovuta e doverosa informazione ai consiglieri o in contrasto con gli indirizzi programmatici del Consiglio Municipale. Ha rilevato la necessità di ottenere una piena assunzione di responsabilità degli organi politici e dei Dirigenti, i quali hanno il compito di far rispettare le giuste procedure regolamentari ed eventualmente opporsi a quelle non legittime, al fine di garantire la trasparenza e l’oculatezza nella stipula dei contratti pubblici.
Come abbiamo detto in apertura, il Consiglio è stato un monologo del consigliere Figliomeni e al presidente Marinucci non è rimasto altro che verificare l’assenza di ulteriori interventi e dopo aver chiamato il consiglio ad esprimersi e constatato un voto favorevole, espresso all’unanimità ha sciolto la seduta.