Controlli fiscali nei campi rom
Consiglio comunale approva o.d.g presentato dal consigliere RoccaIeri 30 ottobre l’Assemblea Capitolina ha approvato un ordine del giorno presentato Federico Rocca Consigliere di Roma Capitale con il quale s’impegna il Sindaco a farsi promotore presso i Ministri competenti, il Prefetto di Roma, il Questore di Roma, il Comando Generale della Guarda di Finanza e il Comando della Polizia di Roma Capitale affinché siano predisposti controlli e accertamenti patrimoniali e fiscali nei campi nomadi.
"Alcuni controlli – spiega il consigliere – si fanno ma occorre un protocollo d’intesa affinché quest’attività sia svolta sempre, con continuità e coordinamento poiché è assurdo che noi comuni mortali siamo sottoposti giustamente a controlli di ogni sorta e poi ci siano delle isole felici dove nessuno è tenuto a dichiarare i propri beni, i propri conti correnti o bancari e la provenienza dei propri guadagni. Come fanno delle persone nulla tenenti che addirittura ricevono l’assistenza dei nostri servizi sociali ad avere auto e beni di lusso e un’ingente disponibilità di denaro? Da dove vengono quei soldi? Com’è stato possibile acquistare qui beni? Noi siamo tenuti a dimostrarlo e i controlli sono eseguiti con certosina puntualità, pertanto i nomadi che hanno deciso di risiedere sul territorio italiano e in questo caso nella città di Roma non dovrebbero godere di alcuna esenzione.
E’ ora di fare accertamenti e di passare a confische, sequestri e sanzioni, è ora di rifiutare questo razzismo fiscale al contrario. Con questo ordine del giorno l’Assemblea Capitolina ha dato un mandato chiaro a muoversi su questa direzione, ora speriamo che si passi ai fatti una volta per tutte2.