Controlli Interforze al Quarticciolo: la comunità risponde con gratitudine e fiducia

Nove i cittadini stranieri portati in commissariato per verificare la loro posizione, espulso un 23enne tunisino

Un gesto semplice ma ricco di significato ha reso l’operazione di controllo interforze di ieri 14 febbraio al Quarticciolo un momento simbolico di speranza per i residenti del quartiere.

Due anziane, affacciate dal balcone, hanno applaudito gli agenti, mentre alcuni abitanti si sono avvicinati al dirigente del servizio per esprimere il loro ringraziamento. Un segnale forte e chiaro: la comunità chiede a gran voce più sicurezza.

L’operazione, disposta dal Questore di Roma, ha visto la partecipazione delle Forze dell’Ordine: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale di Roma Capitale.

Coordinati dal dirigente del V Distretto Prenestino, gli agenti hanno perlustrato ogni angolo di uno dei quartieri più complessi della periferia est della capitale, con l’obiettivo di contrastare la criminalità e il degrado.

Da mesi, le forze di polizia hanno intensificato la presenza nel quartiere, mettendo in atto un piano mirato contro le piazze di spaccio. L’azione è incentrata su una politica di tolleranza zero verso chi alimenta l’illegalità.

E i risultati si sono visti: nove cittadini stranieri sono stati portati in commissariato per verificare la loro posizione, e uno di loro, un 23enne tunisino, è stato espulso con immediata disposizione di trattenimento al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Ponte Galeria, in attesa del rimpatrio.

L’operazione ha rafforzato il messaggio di vicinanza tra le Forze dell’Ordine e la cittadinanza, segnalando un rinnovato impegno per garantire un futuro più sicuro al Quarticciolo.


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