Controlli di Polizia negli autolavaggi: 5 attività sottoposte a sequestro
Nella quasi totalità di 15 esercizi riscontrate violazioni delle norme ambientaliControlli sulle attività di autolavaggi a Roma e in provincia sono stati avviati dalla Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale, su disposizione del nuovo questore di Roma Nicolò D’Angelo.
Sono stati controllati 15 esercizi nei quali sono emerse numerose irregolarità in violazione alle norme di tutela ambientale. La quasi totalità dei titolari sono stati denunciati per smaltimento delle acque reflue industriali direttamente negli impianti fognari comunali, senza alcuna forma di depurazione.
Cinque delle attività controllate, sono state sottoposte a sequestro con conseguente convalida da parte dell’autorità giudiziaria, perché senza le previste autorizzazioni obbligatorie per questo tipo di scarichi con residui oleosi, ferrosi ed altri elementi pericolosi derivanti dal lavaggio delle auto.
E’ stato anche riscontrato l’impiego di numerose persone extracomunitarie senza contratto di lavoro, in particolare di nazionalità egiziana e pakistana, per cui i datori di lavoro sono stati denunciati, come previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione.
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