Cosa resterà di questi anni Venti?

GiProietti - 4 Giugno 2021

Ne stiamo uscendo, Figliuolo ha fatto il suo dovere, senza usare le forze dell’ordine neanche coi Terrapiattisti, coll’alto numero di vaccini (e purtroppo di morti) stiamo alzando il muro anti-covid, stiamo tornando alla normalità.

Le spiagge sono piene di bagnanti, i ristoranti non hanno un posto libero, si torna sui campetti a giocare e il prossimo 11 giugno in 20000 torneranno sugli spalti dell’Olimpico per i Campionati Europei di Calcio.
Allora, auguri a tutti per il ritorno alla vita!

Ma, aspettate, che succede? Gli studiosi di pandemie storcono la bocca, affermano, tutti, perplessi, che se non capiamo bene cosa è successo veramente finora, ci sarà la quarta ondata di contagi e di…
Dopo l’estate, per vari motivi, non solo per l’evoluzione variabile del virus, ma soprattutto per mancanza di “intelligenza comportamentale”, la pandemia ci attaccherà ancora, come l’anno scorso, quando ancora non c’era il vaccino..

Come è possibile?
Il discorso è complesso e lo lasciamo agli esperti di tante scienze: ma NON AI POLITICI!
I nostri onorevoli sanno aumentare da 4 a 6 i posti a tavolo del ristorante (facendo una riunione in 9 intorno ad un tavolino ministeriale…), ci dicono che a fine luglio possiamo togliere le mascherine, distribuiscono a 360 gradi sorrisi rassicuranti (“dai che va tutto benissimo e a ottobre potete votarci a frotte, tutti abbracciati…”), insomma, come sempre, fanno a gara a cavalcare la superficialità, l’ignoranza e il semplicismo cretino della maggior parte dei loro elettori (non offendiamoci, ma è così purtroppo!). per solleticare il loro “target”, per sparare nel gruppo, così raccolgono più facilmente consensi, cretini sì, ma sempre consensi!

Il vaccino, questo miracolo, ha risolto la fenomenologia del contagio e delle terapie intensive, e ci sta illudendo nel tornare alla normalità!
Nessuna azione veramente politica, capillare, coinvolgente, pedagogica, di revisione dei nostri comportamenti assurdi, quelli cioè che ci hanno portato a quasi 140.000 morti, senza quasi accorgercene, è stata impostata, studiata, progettata e tantomeno attuata.

La nostra “intelligenza comportamentale” è rimasta nulla, come nel pre-covid.
Solo i protocolli sanitari degli Ospedali, dei valorosi operatori (tante volte giovani e precari!), nei luoghi di cura e a domicilio, nei gazebo per i tamponi e per le vaccinazioni, sono stati messi in piedi ed hanno alla fine funzionato.
Ma la riorganizzazione integrata delle scuole e dei trasporti, l’informazione tecnico-economica degli operatori (che non hanno capito per niente ciò che c’era al di là del loro forzato mancato guadagno, di fronte al ritardo dei sussidi e dei rimborsi governativi, cioè la perdita di tante vite umane), quando è stata avviata?

Quando si perseguono coloro che hanno lucrato sulla vita delle persone per i loro sporchi guadagni?
Quando si fanno serie indagini per colpire le ipocrisie colpevoli degli organizzatori di tante manifestazioni sportive (ricordate Atalanta-Valencia l’anno scorso e i festeggiamenti senza mascherine dei 40.000 incoscienti a piazza Duomo), con le centinaia di giornalisti sportivi che trasmettevano “Zona Cesarini” anche nel periodo di pieno lockdown?
Oppio al giovane popolo, al quale raccontiamo sciocchezze, stupidaggini, per distrarlo e fargli fare quello che vogliamo: comandarlo e fargli comprare quello che sappiamo offrirgli con le gare truccate delle mascherine e di tutti i dispositivi medici, turchi e cinesi, in assenza di ricerca italiana, quella che fanno i nostri valorosi dottorandi costretti a scappare all’estero.

Ma quale educazione profonda è stata avviata verso tutti i cittadini per insegnare a cogliere le opportunità dai gravi problemi vissuti, per avviare una modifica dei comportamenti collettivi?
Bisognava spostare l’asticella dalle sciocchezze demagogiche alla “serietà”, dagli ammiccamenti alla “coscienza di dignita’”.

Dar Ciriola

Quest’anno il vaccino (americano, inglese, svedese, russo, MA NON ITALIANO, eppure ci erano stati buttati soldi!) ha nascosto il fallimento dei nostri cari responsabili, apparentemente!
Ma tra qualche mese (libertà di movimenti, riapertura scuole, trasporti affollati, varianti del virus naturalmente esplose) come farete a convincere anche i più ingenui?
Andando a Fatima a parlare con l’aldilà e comprando rosari da distribuire, come avete fatto coi banchi carrabili?
Mi auguro, sinceramente, che le varianti del virus siamo meno intelligenti del nostro comportamento…


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