Dagli “stradini” all’incuria totale di strade e marciapiedi di Roma
Grazie al Comune di Roma e ai Municipi inadempientiDopo il disservizio dell’Ama e quello del Comune e dei municipi, perché non si è abbassata anche la TARI? Una tassa, giustificata dal fatto che togliere le erbacce è una procedura, a quanto pare, “extra”: e questo nonostante la manutenzione di strade e marciapiedi è di competenza del Comune.
Ora è vero che noi romani da tanti anni siamo rassegnati a muoverci su strade sporche e dissestate, con marciapiedi sconnessi dalle ruote delle auto che vi parcheggiano sopra o dalle radici degli alberi, che ci siamo anche abituati a camminare tra ciuffi d’erba e piante di ogni tipo, a volte di dimensioni notevoli, ma l’assenza di pulizia e manutenzione non va considerato solo come un “fatto di decoro”.
Infatti le erbacce che crescono a dismisura provocano gravi danni, spaccano asfalto e travertino, provocano infiltrazioni d’acqua e il distacco del manto stradale.
Le piante infestanti non estirpate, nel giro di poco tempo si trasformano in alberi che crescono sui marciapiedi, all’interno dei guard-rail, nelle piazzole di sosta, provocando danni ingenti.
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Una sola parola ….. VERGOGNA …..
TRA ERBACCE ED ESCRMENTI DI ANIMALI NON SI PUO’ PIU’ CAMMINARE TRANQUILLI SUI MARCIAPIEDI DI ROMA ….. solo i cinghiali (poveretti) fanno notizia ….