Dalle primarie un confronto per lo sviluppo produttivo e culturale del V Municipio
Partire dalle battaglie sui beni comuni e dalla valorizzazione delle ricchezze ambientali e culturali del territorioDopo la consegna delle firme, è partito il confronto tra i 5 candidati (Mauro Caliste, Stefano Veglianti, Maurizio Mattana, Francesco Tieri e Francesco Sirleto) alle primarie del 20 giugno organizzate dalla coalizione di centro-sinistra per individuare, con la partecipazione dei cittadini, il miglior candidato a Sindaco e a Presidente del municipio.
Al di là delle indicazioni espresse dalle varie aree politiche sui singoli candidati, sarà importante un confronto su temi e programmi per il governo del municipio nella prossima consiliatura, partendo dall’esperienza e dalle battaglie fatte in questi anni. Alcuni di questi temi coinvolgono le lotte sui beni comuni, un impegno per le attività produttive e per uno sviluppo delle potenzialità su ambiente cultura espresse da questo territorio.
Vorrei partire da una proposta che ho letto sul programma di Stefano Veglianti, in cui ritorna l’ipotesi di un utilizzo alternativo dell’area del Centro carni in cui si propone “Un polo europeo di economia circolare, un centro d’eccellenza tutto incentrato sul riciclo dei materiali, con start up per la progettazione di un’impiantistica sostenibile, con l’obiettivo finale di rivalorizzare finalmente l’area”. Tutto questo dopo che nel 2017 la commissione Commercio del V municipio aveva approvato all’unanimità di mantenere la destinazione produttiva di un centro ingrosso alimentare e che lo stesso consiglio municipale si era espresso più volte per difendere il ruolo di bene comune che il Centro carni rappresenta per l’intera città.
La battaglia condotta in questi 10 anni con la Delibera di iniziativa popolare, con manifestazioni di lavoratori e cittadini, ha ottenuto oggi l’importante risultato di bloccare la speculazione edilizia, costringendo le banche a rinunciare alle edificazioni residenziali. L’obiettivo oggi si sposta su uno smantellamento progressivo delle attività presenti, con l’ingresso di altre attività logistiche e non alimentari, che possano nel tempo occupare l’intera area. Per questo gli operatori e le maestranze hanno presentato un progetto complessivo, che consente di utilizzare e di mettere a reddito tutti gli spazi con attività collegate al ciclo delle carni e con l’utilizzo di energie rinnovabili. Il progetto dell’Assessore Lemmetti di un Hub del riciclo con Tir che convergerebbero nell’area per scaricare gli imballaggi e le merci convogliate in centro da mezzi più piccoli, è stato fortemente criticato dal territorio per gli alti livelli di inquinamento e per il tentativo di bloccare lo sviluppo alimentare del Centro carni, tanto che la stessa mozione proposta in Consiglio comunale dai 5 stelle prevede che tale progetto venga ridiscusso dal territorio. A un certo punto si era parlato anche di un Hub logistico Amazon, che al momento non sembra interessata perché la porzione di area è ancora troppo piccola. La mozione unitaria del centro-sinistra in Consiglio comunale, poi approvata all’unanimità, prevede tra l’altro di “dare vita ad una struttura alimentare all’ingrosso, che possa rappresentare sia un bene comune per la sicurezza alimentare, sia uno stabilimento produttivo che opera in attivo garantendo risorse economiche e occupazione per l’intera città”. In quell’occasione è stata poi sonoramente bocciata la mozione proposta da Fratelli d’Italia con cui si chiedeva di destinare spazi del Centro carni per attività giovanile e culturali.
Il candidato Presidente Mauro Caliste, in un confronto con i lavoratori e con il Coordinamento Popolare contro la speculazione sul Centro Carni ha espresso l’impegno a sostenere il progetto di sviluppo alimentare dell’area del Centro carni, secondo le indicazioni espresse anche dai gruppi capitolini del centro-sinistra. L’augurio è che anche gli altri candidati esprimano il loro orientamento su questo e su altri temi rilevanti del territorio.
Tutti sappiamo che in questo territorio e nell’intera città c’è una forte esigenza di spazi culturali e di spazi verdi che possano essere realmente vissuti dai cittadini. Il V municipio è tra l’altro il secondo polo archeologico della città dopo il Centro storico per le enormi ricchezze storiche poco valorizzate e, con l’ampio numero di spazi verdi che potrebbero essere fruibili, può diventare il secondo municipio a Roma per numero di parchi attrezzati.
Sarebbe quindi auspicabile un impegno da parte di tutti i candidati a battersi per realizzare questi obiettivi e per non farsi sfuggire l’area della ex caserma Cerimant, prima che finisca spartita tra i vari corpi dello Stato. La Cerimant è una importante area di oltre 33 ha sulla via Prenestina, in cui già nel 2016 il Ministro Franceschini aveva ipotizzato un concorso di idee per la trasformazione culturale e che potrebbe diventare un importante centro di sviluppo per le attività artistiche, startup, ma anche per spazi universitari orientati ai temi dell’ambiente e dell’archeologia, tutte iniziative tese a valorizzare le potenzialità artistiche e culturali del territorio e a servizio dell’intera città.
È importante quindi che in questi 20 giorni tutti i candidati del centro-sinistra si impegnino in un confronto sui temi importanti del territorio, che non prescinda dalle battaglie fatte e dalle numerose potenzialità presenti e da sviluppare
Dario Minghetti
3 Giugno 2021 alle 18:27
Il passaggio riportato prontamente da Sergio Scalia in un articolo di AbitareA che ringraziamo per averci dato modo di spiegare la logica della piattaforma https://m5nextgen.yrpri.org/ del progetto #municipio5nextgeneration è estratto dalla stessa
La piattaforma è articolata in 3 sezioni:
1) Sfide aperte del passato per il futuro
Nei nostri quartieri insistono progettualità e vertenze che ancora non hanno trovato la via per essere completate / superate. Grandi sfide che nel tempo sono rimaste appese / rallentate /abbandonate.
2) Progetti/idee per il territorio
Raccoglie idee e proposte sia interne al progetto che suggerite dai cittadini (a cui vi invitiamo a partecipare)
3) Segnalazione problematiche nei quartieri
Un modo per segnalare e catalogare problemi nei quartieri
La piattaforma rappresenta uno strumento di partecipazione aperto dove tutti possono aggiungere idee e intorno a queste idee discutere (sia in maniera testuale, che multimediale (con video e messaggi audio) argomentando il motivo per cui si ha una posizione a favore o il motivo per cui si ha una posizione contro.
Quindi non è programma elettorale ma semplicemente uno strumento moderno e innovativo di confronto su idee progetti e problematiche.
Una precisazione importante nella sezione sfide aperte, i progetti elencati presentano una complessità elevate e portano in dote un insieme di vertenze, battaglie, posizioni, studi, interessi che hanno bisogno di un focus specifico e sui quali non possiamo avere una visione approfondita come da chi da anni si batte come voi del Coordinamento Popolare o altri coordinamenti e cittadine/i che si battono per i propri territori in maniera disinteressata, costruttiva e inclusiva.
Vi invitiamo pertanto (qualora lo riteniate opportuno ed utile) inserire https://m5nextgen.yrpri.org/post/54750 all’interno della sfida del centro carni la proposta più avanzata.
Continuiamo a ribadire che da parte nostra rimane sempre prioritario un confronto non polarizzato rispetto alle vertenze aperte sul territorio e ci troverete sempre dalla parte di chi si batte per il bene comune e non per interessi particolaristici.
Capiamo che fa in tempi di competizioni elettorali è fisiologico strumentalizzare artatamente delle posizioni per mettere un pò di zizzania ma spesso sono proprio queste puntualizzazioni (rispondenti al vero perchè Sergio Scalia e voi sicuramente portate una conoscenza più approfondita dell’argomento) che ci permettono di spiegarci e confrontarci.