

Nel pomeriggio di domenica 30 marzo 2014 sono stato a Tor Tre Teste con alcuni amici che, abitando in altre zone di Roma, non conoscevano il quartiere. Abbiamo innanzitutto visitato la Chiesa di Dio Padre Misericordioso, progettata dal famoso architetto americano Richard Meier e detta anche delle “Tre Vele per il terzo millennio“. Subito dopo ci siamo recati al parco che era tutto un brulicare di intere famiglie, in una bellissima giornata di primavera, disseminate intorno al laghetto, sotto gli archi dell’Acquedotto Alessandrino,vicino agli impianti sportivi.
Ci siamo quindi diretti verso il teatro all’aperto (tipo greco) erroneamente chiamato anfiteatro, errore fatto rilevare da sempre dal prof. Pandimiglio.
La struttura che per un decennio è stata la sede di importanti eventi culturali, musicali e teatrali, è in condizioni di assoluto abbandono e vergognoso degrado. Dei circa 800 posti a sedere ne sono agibili forse la metà in quanto oltre 200 lastre di copertura in travertino sono state trafugate negli anni e altri pezzi delle medesime si trovano alla rinfusa nelle gradinate, creando anche problemi di sicurezza e incolumità personale per gli utenti del parco.
Gli interventi di manutenzione e ripristino della struttura sono di competenza del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma che ha in carico il parco di Tor Tre Teste Alessandrino e, quindi, anche il teatro all’aperto. In effetti, lavori d’urgenza sono stati svolti dall’Ufficio Tecnico dell’allora Municipio VII che, pur non essendo tenuto, vi provvedeva di volta in volta con le proprie scarse risorse finanziarie per consentire il regolare svolgimento delle iniziative culturali programmate.
Infatti, dall’anno 2001 al 2010 il Teatro del parco di Tor Tre Teste Alessandrino è stato sede di importanti manifestazioni culturali quali: Racconti nel Parco, Arcipelago 7 in arte, Arcipelago 7 Donna, Musicàltera, Tor Tre Teste Festival che hanno visto avvicendarsi artisti di chiara fama come Ascanio Celestini, Laura Curino, Flavio Insinna, Cinzia Leone, Ulderico Pesce, Mario Pirovano, Amanda Sandrelli, Massimo Wertmuller e numerosi altri. Per alcuni eventi vi sono stati ospiti d’onore come il compianto Renato Nicolini, padre dell’Estate Romana. Oltre alle iniziative programmate dalle istituzioni, ve ne sono state altre promosse da associazioni locali , come i saggi di danza di fine corso o quelli di fine anno di alcune scuole.
Gli ultimi spettacoli si sono svolti dal 9 luglio all’1 agosto 2010.
L’ente locale di prossimità (l’allora Municipio VII) già con risoluzione n.21 dell’1/12/2006 aveva richiesto all’Amministrazione Capitolina la predisposizione di un progetto per dotare la struttura di servizi igienici ,energia elettrica, allacci in fogna, camerini per artisti e recinzione dell’area. Infatti , per ogni manifestazione l’ente o l’associazione responsabile doveva farsi carico delle relative attrezzature mobili .
La Giunta del Municipio VII il 26/02/2010 con memoria degli assessori Galli (cultura) e D’Ercole (ambiente) aveva richiesto al Sindaco e agli assessori competenti di assicurare con urgenza i provvedimenti indispensabili per il ripristino della completa agibilità della struttura.
Il 15/01/2013 , su espressa richiesta dell’assessore Galli, i componenti del Comitato di indirizzo del Sistema “Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea” del Dipartimento Cultura del Comune di Roma Capitale hanno effettuato un sopralluogo per verificare lo stato degli spazi destinati allo svolgimento di iniziative nel periodo maggio-settembre del circuito del nuovo sistema teatrale cittadino.
Successivamente, la Giunta del Municipio VII il 23/01/2013 con memoria degli assessori Galli (cultura) e Moriconi (ambiente) ha nuovamente sollecitato gli adempimenti già richiesti il 26/02/2010, con le motivazioni dovute ai nuovi atti di vandalismo.
Tale richiesta è stata anche decisa dal Consiglio del Municipio VII con risoluzione n.5 dell’1/03/2013 approvata all’unanimità.
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