Derby Lazio – Roma: un silenzio assordante

di Marco Maestà - 1 Dicembre 2016

Ora che se ne parla sugli organi di stampa col giusto risalto, il silenzio dell’Olimpico diventa assordante. A Roma nella settimana di avvicinamento al derby del 4 dicembre 2016, giornali e tv evidenziano, come mai prima avevano fatto, il problema dello svuotamento dell’Olimpico, che nell’occasione più importante e sentita dell’anno, rischia di essere desolante e desolato.

Il pugno di ferro adottato dalle autorità, in particolare verso i settori più caldi di Roma e Lazio, rischia di rendere l’evento una figurina sbiadita dei derby che furono.
Il pensiero di un Olimpico semi-deserto anche nel giorno della stracittadina, fa più rumore del momento positivo di tutte e due le squadre, che sono rispettivamente al secondo ed al terzo posto della classifica.

Giovanni Malagò

Il presidente del Coni Malagò dichiara senza mezzi termini «Lazio-Roma senza tifosi non è uno spot vincente per la città», mentre il trio romanista Totti-De Rossi-Florenzi rivolge un appello alla Curva Sud: «Speriamo che i tifosi tornino presto allo stadio, come ai vecchi tempi».

La realtà purtroppo è un’altra. La prevendita è scarsa e domenica, se non ci saranno sorprese dell’ultima ora, allo spettacolo calcistico non assisteranno più di 30-35mila spettatori.
Questa volta laziali e romanisti sono uniti nel loro modo di protestare, curve semivuote e totale assenza di cori e coreografie durante la gara. La Questura rimane irremovibile sulle barriere in curva e la curva rimane irremovibile sulla protesta di non entrare. Da ambedue le parti quindi il braccio di ferro continua. A farne le spese però, è il sapore di una contesa che perde fascino ed appeal; una volta era unica nel suo genere, generava passione, attesa ed entusiasmo, ora solo tristezza e malinconia.

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Foto dello scorso campionato (Photo by Paolo Bruno/Getty Images) 

Curva Sud a TestaccioMa cosa si può fare per risolvere una situazione di stallo che ormai dura da troppi mesi?

Sarebbe auspicabile un passo indietro di tutti, istituzioni e tifosi in primis dovrebbero venirsi incontro, per restituire alla contesa il fascino che merita e che tutta la città sportiva attende.

I delinquenti devono essere assicurati alla giustizia, i tifosi devono poter andare allo stadio in libertà e lo spettacolo non deve risentire di problemi di ordine pubblico, questo sarebbe il mix perfetto per far tornare il derby a Roma, l’evento calcistico più importante e spettacolare dell’anno.

Dar Ciriola
Qui a destra la curva Sud “in trasferta” a Testaccio durante il derby di aprile 2016.

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