

Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo, alle ore 2, gli italiani dovranno ricordarsi di spostare le lancette dell’orologio un’ora avanti in occasione dell’entrata in vigore dell’ora legale. Questo comporta il dire addio a 60 minuti di sonno in meno, anche se nei primi giorni saremo in preda a disturbi come stanchezza, mal di testa, irritabilità e sbalzi d’umore, potremmo giovare di giornate più lunghe. Con un conseguente risparmio di energia elettrica.
Per sopperire meglio al cambio dell’ora provate ad addormentarvi prima, così da permettere al corpo di adeguarsi gradualmente. Inoltre, evitate di assumere bevande contenenti caffeina. L’ora legale resterà in vigore fino al 26 ottobre 2014.
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