Domenica verde a Centocelle
I cittadini insieme in campo per il recupero del parco Madre Teresa di CalcuttaBilancio positivo per l’evento di domenica 9 novembre organizzato dal comitato Io AMo Centocelle al parco Madre Teresa di Calcutta. Grande entusiasmo e partecipazione degli abitanti del quartiere per una mattinata tutta all’insegna dell’ecologia, iniziata con la pulizia volontaria dell’area, seguita da un incontro con le istituzioni e varie iniziative per grandi e bambini. Lo scopo: recuperare uno dei pochi spazi verdi di questa parte del quartiere, sottraendolo all’attuale degrado dovuto a sporcizia, abbandono e mancanza di sicurezza.
Già dal primo mattino una squadra di volontari, armati di scope e rastrelli, ha provveduto a ripulire alcune parti del parco: un gesto simbolico, oltre che pratico, per ribadire il senso di cura e d’appartenenza per un bene comune.
Quest’operazione non ha voluto però sostituire, semmai richiamare alle proprie responsabilità le amministrazioni e sollecitare dei provvedimenti.
Infatti l’assessore all’ambiente del V municipio, Giulia Pietroletti, presente alla manifestazione, è stata chiamata a rispondere a una serie di precise richieste. Lo ha fatto in modo molto schietto, senza promesse impossibili da mantenere a causa di risorse economiche insufficienti.
Sono intervenuti nel dibattito con domande e proposte concrete: Simonetta Rossi presidente dell’associazione Il Geranio e rappresentante del comitato Io Amo Centocelle, il gruppo dei Re-take, le mamme di “Giardini puliti e giochi di tutti i bimbi”, la scuola di via dei Sesami, il centro anziani di via dei Frassini, il Punto Verde e altri cittadini.
L’assessore Pietroletti si è impegnata al ripristino in tempi brevi dello spazio giochi per i bambini e a valutare il progetto per la riqualificazione dell’area per i cani, considerato un presidio sociale importante. Altra ipotesi in studio è la chiusura definitiva degli accessi di viale Palmiro Togliatti, particolarmente a rischio, specie nelle ore notturne, a causa della frequentazione di malavita e prostituzione. Infine, l’impegno è anche di garantire il supporto alle attività che possono favorire una maggiore frequentazione da parte dei cittadini dell’area, qualificandola con proposte sportive, artistiche e culturali.
Quello che in generale è scaturito dal dibattito è che, non potendo contare su interventi operativi più incisivi in quanto troppo onerosi, la salvaguardia del parco dipenderà in parte anche dai cittadini. A loro non non solo il compito di non sporcarlo, ma renderlo vivo, frequentabile, un punto d’incontro e quindi di difesa contro il degrado. I comitati, le associazioni e le singole persone intervenute hanno già suggerito delle iniziative. Tante le idee e le disponibilità: laboratori e teatro per i bambini, sport da fare in gruppo come il nordic walking, lezioni di tai chi.
Dopo l’incontro con l’assessore, si è svolta l’ultima parte dell’evento. Per i bambini, le letture animate di Daniela Cologgi sul tema degli alberi e un laboratorio di riciclo creativo. Per i grandi, sessione di reportage fotografico a cura di Damiano Rosa e una passeggiata botanica per il parco, alla ricerca delle piante officinali, sotto la guida dell’erborista Maria Caterina Ranieri.
Insomma, una domenica mattina tutta colorata di verde: verde ambiente, perché i cittadini vogliono disporre di spazi all’aperto sani e vivibili. Verde come il cuore sul logo del comitato Io AMo Centocelle, che intende occuparsi fino in fondo del recupero di questo territorio. Verde speranza, perché c’è chi si ostina a credere che le cose possano cambiare. In meglio, anche con il contributo di tutti.
Centocelle è una periferia spesso disagiata, ma ricca di imprevedibili risorse umane, di progetti, di sensibilità. Il quartiere è fatto di case, strade, servizi, ma soprattutto di persone. E tra queste persone, molte ora sono determinate a renderlo più bello e vivibile.
Foto di Damiano Rosa
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