Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo. Lo afferma uno studio di Nomisma, i cui risultati sono stati resi noti il 18…
Dov’è Pinocchio? – Sempre più numeroso l’esercito dei consulenti – E le incompiute?
Fatti e misfatti di febbraio 2016Dov’è Pinocchio?
“Cottarelli aveva proposto 20 miliardi di tagli – aveva risposto piccato, alla Corte dei conti che lo aveva bacchettato sulla “spending review”, il “premier” Renzi – ma noi ne abbiamo fatti 25″.
“Stesa” e messa a tacere la Corte dei conti? Forse no. Perché l’ “Unionimpresa” ha subito preso le parti dei magistrati contabili e – dati obiettivi alla mano – ha tenuto a sottolineare come la spesa pubblica sia invece aumentata di oltre 52 miliardi, mentre le tasse siano oltretutto cresciute di quasi 26 miliardi. Che cosa dire, allora? Che, dietro questo turbinìo di cifre e di dati, si nasconde qualcuno, senza dubbio, con il naso lungo di Pinocchio. Chissà se a Via Barberini 9 (sede dell’ “Unionimpresa”), a viale Mazzini 105 (sede della Corte dei conti) o proprio a Piazza Colonna 1, sede istituzionale del “premier” Renzi.
Sempre più numeroso l’esercito dei consulenti
“A proposito comunque di “spending review” – come è possibile leggere nella stessa relazione del Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia – la spesa per consulenti e collaboratori esterni ai quali sono stati affidati incarichi nelle Amministrazioni centrali e locali è aumentato, già nel 2014, del 61,32% perché a 300 mila incaricati esterni sono stati conferiti quasi 600 mila incarichi e i compensi erogati sono cresciuti del 113,28% (passando da quasi 737 milioni ad un miliardo, 190 milioni e 319 mila euro)”.
Piacerebbe a questo punto sicuramente conoscere, ai cittadini sempre più vessati da tasse, il prodotto di almeno qualcuna di queste consulenze e di queste collaborazioni così traboccanti e così d’oro. Aggiornate, magari, a quest’anno. Anche per sapere se, tra i numerosi e strapagati consulenti e collaboratori, ci sono anche quelli che hanno ad esempio proposto, al Governo, di tagliare perfino le pensioni di reversibilità al coniuge superstite.
E le incompiute?
“Le opere incompiute in Italia – sempre nel 2014 perché, in Italia, anche i dati camminano con il passo della tartaruga – sono state, secondo i dati raccolti dal Codacons negli archivi della relativa anagrafe, 868, di cui 215 in Sicilia, 157 in Calabria, 140 in Puglia, 40 in Abruzzo, 35 in Lombardia e via non completando. Con una spesa complessiva, per le casse dello Stato, di ben quattro miliardi”.
Ma perché – potrebbe chiedersi qualcuno – non vengono completate, magari a poco a poco, utilmente? Perché – sempre secondo i dati del Codacons – servirebbe, per completarle, almeno un altro miliardo e mezzo. E con quest’aria che tira… Per cui ecco qua non solo per i turisti – nel pur sempre meno affascinante panorama italiano – tante bellissime cattedrali gotiche e romaniche, ma anche tante orribili “cattedrali nel deserto”.