Ecco cosa può far vedere di più a un cieco
L’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Roma lancia una petizione per porre l’attenzione sull’accessibilità culturaleNon si tratta di una cura innovativa, né di un’operazione chirurgica, ciò che in effetti potrebbe far vedere di più a un cieco, è la fruibilità di tutti i luoghi fisici e virtuali della Cultura.
Chi non vede potrà vedere e crescere di più, se il patrimonio che ci circonda fosse raggiungibile al tatto, percepibile al senso del momento, vivibile senza remore, condivisibile in pienezza, ed ecco allora che l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Roma lancia una petizione per porre l’attenzione sull’accessibilità culturale. “La cultura dev’essere per tutti” dichiara Giuliano Frittelli Presidente dell’Unione Ciechi di Roma, “per questo ci siamo attivati con una campagna di sensibilizzazione nel nostro paese, capace di portare reali e pari opportunità alle persone con disabilità visiva”, e conclude, “Abbiamo voluto basarla su quattro punti cardini:”.
Audiodescrizione per Film e Audiovisivi: L’audiodescrizione consiste in brevi frasi, pronunciate nelle pause audio, che descrivono le scene presenti sullo schermo, concentrandosi sul non detto. Dato che una legge del 2016 stabilisce che i film prodotti debbano prevedere l’audiodescrizione rivolta ai disabili visivi, ma non obbliga la pubblicazione della stessa contestualmente all’uscita del film noi chiediamo la correzione di questo principio.
Accessibilità agli eventi: La piena fruibilità degli eventi culturali come, ad esempio, rassegne cinematografiche, mostre temporanee, è un altro passo doveroso verso l’inclusione.
Accessibilità ai Musei e ai luoghi di cultura
Predisporre percorsi accessibili all’interno dei Musei che prevedano la conoscenza tattile di alcune delle opere esposte. L’arte e la cultura devono appartenere a tutti. Coinvolgere e sensibilizzare le direzioni dei Musei e delle Soprintendenze affinché organizzino dei percorsi inclusivi.
Accessibilità nei bandi culturali
All’interno dei bandi che riguardano le attività culturali, si richiede, all’ente proponente, di specificare che l’accessibilità è posto come requisito essenziale a cui ci si deve attenere, affinché il progetto possa partecipare al bando. Quindi dovranno essere inseriti elementi che rispettino l’accessibilità in tutte le sue forme (motoria, sensoriale, cognitiva).
Per visione dei contenuti, per firmare e promuovere la petizione a questo link: http://chng.it/pYTbdCDs Grazie!