Buon anno Che il 2014 porti al Capo dello Stato una classe politica miracolosamente rinsavita. Che il 2014 porti alla classe politica un comportamento miracolosamente responsabile. Che il 2014 porti…
Erdogan e Hitler – Beppe Babbo – 698 inutili
Fatti e misfatti di gennaio 2016Erdogan e Hitler
“Il Presidente turco Erdogan – sempre più inquietante nel suo dire e nel suo fare – ha sparato, per concludere il 2015, un grosso “botto”. Ha cioé citato, tra gli esempi di un sistema presidenziale forte, nientemeno che quello di Adolf Hitler”.
Poi tuttavia, sotto la valanga delle polemiche e delle bacchettate da mezzo mondo, si è affrettato a rimangiarsi il rospo. Solo che il Presidente Erdogan dovrebbe rendersi conto che – come ammoniscono, nell’opera “Ipermetra”, alcuni versi dell’italico poeta Pietro Metastasio – “Voce dal sen fuggita / poi richiamar non vale / non si trattien lo strale / quando dall’arco uscì”. E soprattutto quando altri strali, nella turca presidenziale faretra, sembrano tutti intrisi, verosimilmente, di certo hitleriano nazismo.
Beppe Babbo
“Beppe Sala – ex manager di “Expo” e candidatosi a sindaco pd di Milano – è apparso, durante i festeggiamenti alla Darsena, al timone di un battello versione acquatica della slitta di Babbo Natale”.
Evidentemente in attesa, almeno secondo le sue speranze, di mettersi, dopo le prossime amministrative, al timone della “Corazzata Palazzo Marino”. Slittando felice, tra i corridoi comunali, come un Babbo Natale di primavera.
698 inutili
“Vengono calcolati in 700 quanti parteciperanno al bando che servirà – alla Camera dei deputati – per selezionare il nuovo addetto-stampa della Presidente Laura Boldrini”.
Secondo i “rumors” che già circolano a Montecitorio, tuttavia, 698 restreranno subito, a prescindere dai loro “curricula”, certamente fuori da ogni possibilità. Perché il bando verrebbe confezionato su misura in modo da calzare bene soltanto per due “preferiti” della Laura: Maurizio Caprara e Stefano Menichini, tutti e due accomunati da una vicinanza a quella che viene ritenuta la “sinistra vera” e da una formazione politica e giornalistica nella redazione del quotidiano “Manifesto”. E, dunque, non competizione fra 700, ma soltanto fra due. Per cui, se proprio questi “rumors” dovessero nascondere la vertità, allora, alla Presidente Boldrini, buon 2016 serio e democratico. E, naturalmente, buon nuovo addetto-stampa.