Tutti possiamo fare qualcosa per salvare le donne dalla violenza

La nostra società è caduta nell'assuefazione da violenza. È ora di dire basta!
Maria Giovanna Tarullo - 1 Giugno 2023

È ora di dire basta! Sono finite le scuse per giustificare l’ennesimo atroce atto di violenza contro una donna. È capitato ancora, questa volta è stata tolta la possibilità di avere un futuro alla povera Giulia e al suo bambino che portava in grembo da 7 mesi.

Tutti volevamo che la speranza che la giovane donna si fosse allontanata volontariamente da casa potesse prevalere sull’ipotesi, diventata certezza, che qualcuno avesse potuto farle del male. La cosa su cui dovremmo riflettere è come nessuno si sia stupito quando è arrivata la notizia che a fare del male a Giulia è stato il suo compagno e padre di suo figlio.

Non vogliamo entrare nei dettagli della triste storia, ma evidenziare come ormai la nostra società è caduta nell’assuefazione da violenza.  La cronaca nera non fa più notizia, ormai nei telegiornali viene accennata tra un servizio di politica e uno di costume. Rimangono i talk dedicati, ma guardarli è impossibile perché si tratta di pura pornografia del dolore.

È bene ricordare che in Italia ogni tre giorni viene uccisa una donna, come riportato dai dati del Ministero degli Interni, si registrano 108 omicidi da inizio anno, con 38 vittime donne di cui 34 in ambito familiare o affettivo. Di queste, 21 hanno trovato la morte per mano del fidanzato, del marito o dell’ex.

Perché gli uomini odiano così tanto le donne? Quando arriverà il giorno che la parola femminicidio verrà eliminata dal nostro vocabolario? In attesa di conoscere le risposte a queste domande, tutti possiamo fare qualcosa: educare i nostri figli ad amare in modo sano, aiutare le vittime a denunciare senza avere paura, far sentire la nostra voce contro ogni forma di violenza.
L’amore non è gelosia, possessione o aggressività. Chi ti ama non ti fa del male!


Dicci cosa ne pensi per primo.

Commenti