Festival dell’economia Civile, secondo giorno
GiProietti - 26 Settembre 2021
Ho riportato, durante la seconda giornata di ieri del Festival dell’economia di Firenze, alcune frasi sugnificative ispiratemi dai vari panel in vari post.
La cultura, i giovani, le scuole (italiane ed europee), le giovani aziende start up hanno attirato l’attenzione di tutti, li hanno inchiodati alle sedie, facendo dimenticare a ciascuno anche le bellezze del Salone dei Cinquecento.
I ministri Bianchi e Giovannini, i Direttori di Rai News, La Nazione, il Vice Direttore de La7, il Direttore del Museo Egizio di To, Michele Placido, vari giornalisti e professori esperti di Economia, cultura, best practices, formazione, interventi sul territorio, coesione e generativita’ ci hanno deliziato, ci hanno fatto sentire ossigeno puro tra i neuroni ed il cuore, ci hanno fatto dimenticare che la’ fuori Firenze era bloccata dai turisti e che le strade erano zeppe di pedoni, che facevano file chilometriche davanti ai negozi di moda (queste sono Città d’arte o di shopping e cucina?)

Simpatico dibattito in cui gli ho detto che a luglio al suo paese, Ascoli Satriano, nessuno mi sapeva aiutare per visitare i famosi (per gli addetti, ma non per i pugliesi, e forse neanche per gli italiani) Marmi di Ascoli Satriano… Si e’ messo a ridere e ha chiesto: “Facciamoci na foto e organizza una cena con Ivan a quel bel borghetto che tenite..”, ridendo e abbracciandomi con calore.
Cultura è soprattutto un abbraccio fra noi, tutti e nessuno escluso