Fondo rimborso libri scolastici da parte della Regione. “Conservare gli scontrini fiscali”
Tra i 150 e i 200 euro per gli alunni delle scuole secondarie di I e II gradoIn arrivo il ‘Fondo Rimborso Libri Scolastici’ della Regione Lazio per l’anno accademico 2022/23.
Presentato in Giunta questo intervento per sostenere, con 20 milioni di euro, le famiglie dall’aumento del costo dei libri di testo.
Il Fondo è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e private paritarie del Lazio.
Cosa viene rimborsato
Il contributo economico servirà a rimborsare l’acquisto di libri di testo, nuovi e usati.
Come fare
Per avere il rimborso sarà necessario fornire un certificato di pagamento (fattura o scontrino).
Quanto viene rimborsato
Il bonus della Regione prevede l’erogazione di un contributo economico una tantum del valore di 150 euro per la Scuola secondaria I grado e di 200 euro per la Scuola secondaria II grado.
A chi è rivolto e i requisiti necessari
Destinatari dell’intervento sono i genitori di figli regolarmente iscritti nell’anno scolastico 2022/2023 presso una scuola secondaria di primo grado o secondo grado del sistema nazionale di istruzione pubblica e paritaria con sede in Regione Lazio che al momento della richiesta di contributo risultano in possesso dei seguenti requisiti:
•essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato extra UE e in possesso di regolare permesso di soggiorno (ai sensi del D.lgs 286/98 e ss.mm.ii.);
•essere residente o domiciliato in uno dei comuni della Regione Lazio;
•essere titolare o cointestatario di un conto corrente bancario o postale o di una carta prepagata collegata ad un codice IBAN IT;
•possedere un indicatore ISEE in corso di validità del nucleo familiare dello studente non superiore a 30.000,00 euro.
Il bando sarà pubblicato il prossimo 1 ottobre, il link sarà sul sito www.lazioeuropa.it.
Quindi a differenza dei buoni del comune di Roma, con i quali si possono acquistare i libri, con questo della Regione si avrà diritto ad un rimborso (entro i limiti descritti prima nell’articolo) dopo l’acquisto.
“Un primo giorno di scuola particolare, quello di oggi, segnato dal ritorno alla normalità. Senza mascherine, DAD e distanziamento, l’attività didattica riprende per milioni di bambine e bambini, ragazze e ragazzi, anche nel segno della crisi energetica con rincari sul materiale scolastico previsti – come segnalano, tra gli altri, Codacons e Federconsumatori – per una media di circa mille euro in più a famiglia.
Tra libri, zaini, quaderni e penne – ha dichiarato Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione istruzione, diritto allo studio del Consiglio Regionale del Lazio – la ripresa dell’anno scolastico non sarà uguale per tutte e tutti, con molti genitori che faticano ad affrontare anche le spese minime. Proprio in questa direzione va la misura annunciata oggi dal Presidente Nicola Zingaretti, una misura di giustizia sociale che ribadisce che la lotta alle diseguaglianze sociali passa anche per una piena ed effettiva garanzia del diritto allo studio che rimane tuttora il principale ascensore sociale del nostro Paese. L
’Istruzione scolastica resta il bene più prezioso perché fornisce capacità e metodo per affrontare la scuola più dura, quella della vita”.
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