Furto ad Aprilia e fuga alla vista dei carabinieri: arrestati madre e figlio
La corsa dei due è terminata a Pomezia. Nella vettura la refurtiva sottratta in un cantiere edilePrima il furto poi tentano la fuga, ma vengono inseguiti dai carabinieri per 25 chilometri: l’accaduto nella serata di Martedì 19 Marzo 2024, tra i territori della provincia di Latina e quella romana. Così madre e figlio, rispettivamente di 60 e 35 anni, sono stati arrestati dai militari.
Tutto ha avuto inizio ad Aprilia dove i carabinieri della sezione radiomobile del norm ha intimato l’alt alla vettura su cui viaggiavano madre e figlio. Il conducente però non si è fermato ma ha spinto il piede sull’acceleratore tentando di scappare. Ne è nato così un inseguimento che da Aprilia, e per 25 chilometri, si è concluso a Pomezia dopo aver attraversato anche il territorio di Ardea, con vari tentativi da parte della vettura in fuga di speronare la gazzella dell’Arma.
Nella provincia romana, dove grazie al coordinamento con la centrale operativa della compagnia dei carabinieri Ardea sono sopraggiunte altre pattuglie, è finita la corsa dell’auto bloccata dai militari.
A quel punto la vettura su cui viaggiavano madre e figlio è stata sottoposta a una perquisizione che ha permesso di rinvenire 20 sacchetti di vernice di tipo “quarzolite tonachino” che erano stati appena rubati in un cantiere edile di Aprilia. Al termine di tutti gli accertamenti i due sono stati arrestati per furto aggravato, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale; come disposto dall’autorità giudiziaria sono stati poi portati in carcere, nella casa circondariale di Velletri lui e di Rebibbia lei.
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