

Blitz dei carabinieri all’Alessandrino, dove una donna di 64 anni, titolare di un’attività commerciale, è finita nei guai per una lunga lista di violazioni.
Tra furto di energia elettrica, gestione irregolare di rifiuti e un lavoratore in nero, l’imprenditrice è stata denunciata e multata per una cifra complessiva di 19mila euro.
Durante le verifiche, i militari hanno scoperto che l’attività era alimentata da un allaccio abusivo alla rete pubblica di illuminazione, configurando un vero e proprio furto di energia elettrica.
Inoltre, sul posto sono stati rinvenuti rifiuti speciali non autorizzati e mal gestiti, violando la normativa ambientale.
Non è tutto: i carabinieri hanno individuato un lavoratore irregolare all’interno dell’attività. La titolare è stata multata per violazioni relative alla mancata redazione del documento di valutazione dei rischi, agli obblighi di sicurezza sul rischio elettrico e all’omessa tenuta del registro per la gestione dei rifiuti speciali. La scoperta ha portato anche alla sospensione dell’attività imprenditoriale.
Nello stesso ambito di controlli, i carabinieri hanno denunciato tre giovani di origini bosniache, rispettivamente di 23, 28 e 29 anni, già noti alle forze dell’ordine.
Fermati durante un controllo nella zona, sono stati trovati in possesso di una sbarra d’acciaio e di guanti, strumenti sospettati di essere utilizzati per commettere reati contro il patrimonio.
Infine, è stata fermata una donna italiana di 49 anni, originaria della provincia di Salerno, sorpresa a rubare prodotti da un supermercato.
La donna aveva nascosto la merce in una borsa e cercato di superare le casse senza pagare, venendo bloccata e denunciata per furto aggravato.
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