Giggiox di Tiresia è ritornato e dice che…
GiProietti - 19 Luglio 2021
Muoveva la testa, guardava a terra (cogli occhi ciechi), si appoggiava al bastone e, dopo avermi riconosciuto dalla voce, mi ha salutato con un sorriso e mi ha detto:
“Ti sei salvato pure tu dalla pandemia! Sono contento! Perché pure qui non capiscono che devono vaccinarsi e devono mettere la mascherina?”
“Solo gli anziani si ricordano che la morte ci aspetta e vengono a pregare distanziati, e sperano di vivere e sono contenti di svegliarsi la mattina e ringraziano il Padreterno”. …”Non sento più cantare, non sento più feste, non potete fare più processioni, ma ci stanno tanti modi per stare tutti insieme senza essere appiccicati e senza fare caciara, senza infettarsi. Perché non fate poesie, letture distanziate, rifate l’Infiorata nella Solennità dell’Assunta, che é sempre la la Madonna del Cuore, quella che chiede tre volte Misericordia al Figlio per voi? Perché non approfittate del campo scuola ai ragazzi per fare loro rivivere i vecchi mestieri, le scenette del Paese, con le frasi dialettali più conosciute, citando i nomi dei vecchi e delle vecchie che stanno da tanti anni qui al Camposanto, dimenticati da quasi tutti?

Si, Giggiox, glielo dico.
Torna a pregare per questi morti, che sono più vivi di noi.