Giovedì 22 aprile a Colli Aniene prima giornata di Benvenuta Primavera
*Diretta Video di 35 anni Abitare A Colli Aniene*Giovedì 22 aprile 2021 prima giornata di Benvenuta Primavera
La terza edizione dell’evento è organizzata come sempre dall’Associazione di Promozione sociale IL FORO, con il supporto di Sogester e si svolgerà in viale Ettore Franceschini, via Meuccio Ruini, largo Nino Franchellucci, via Edoardo D’Onofrio.
Il programma di giovedì 22 aprile prevede
9,00 – 19,00: Viale Ettore Franceschini: Esposizione delle opere degli artisti partecipanti
ore 16,00: via Meuccio Ruini: Abitare A Colli Aniene: 35 anni dopo. Tavola rotonda: Davide Dionisi (Radio Vaticana), Luigi Polito (Sogester), Vincenzo Luciani (Abitare A), Riccardo Farina (Consorzio Aic), Antonio Barcella (Colli Aniene.org), Orazio Falconi (Aniene è).
Sarà possibile seguire la tavola rotonda anche attraverso la diretta facebook sulla pagina dell’Associazione Il Foro
*Diretta Video di 35 anni Abitare A Colli Aniene*
ore 17,00: via Meuccio Ruini: Lezione di disegno con il Maestro Michael Lemma
La nascita di “Abitare A”
30 giugno 1987. Il giornale, fresco di stampa, è pronto per essere presentato al quartiere, nella sala Falconi in via Edoardo D’Onofrio a Colli Aniene.
C’è il fondatore e proprietario del giornale Vincenzo Luciani, sua moglie Rosa, grafica e amministratrice della Cofine Srl, editrice del mensile, il direttore responsabile e comproprietario del giornale Luigi Merz, il direttore editoriale Mario Relandini, Luigi Polito collaboratore nella raccolta della pubblicità, i cronisti, i rappresentanti di associazioni del luogo ed altra gente che nell’attesa che arrivi il Presidente della Circoscrizione Angelo Zola sfoglia avidamente il numerozero di Abitare A. “Abitare A”? Che nome strano. Prende significato dalla sottotestata: “Colli Aniene”. Quindi: “Abitare A… Colli Aniene”. Oggi. Domani potrà diventare anche “Abitare A Centocelle”, “Abitare A Alessandrino, Quarticciolo, Tor Tre Teste”, “Abitare A Casilino 23, Villa Gordiani, Collatino”, ecc.
Così sognano gli ambiziosi ideatori del giornale. Intanto c’è da pagare il numero zero, tirato in 10 mila copie, dal tipografo amico Antonio Salemi che ha avuto l’assicurazione del pagamento, di qui a qualche mese, non appena raccolta la pubblicità.Che per ora è zero, come il numero del giornale. A due colori, nero e verde, il mensile riproduce tanta pubblicità offerta in omaggio ai potenziali inserzionisti.
Il giornale piace, riceve durante la presentazione, in cui intervengono Merz e Relandini, gli elogi del Presidente della Circoscrizione, di Riccardo Farina del Consiglio di amministrazione dell’Aic, che prenota uno spazio per dodici numeri (una gran bella notizia).
Da domani si torna a sgobbare per il finanziamento e la preparazione del prossimo numero che uscirà a settembre. Il numero zero è distribuito in tutte le abitazioni del quartiere. Gratuitamente. Alla ricerca di pubblicità, Luigi Polito e Vincenzo Luciani, battono (è il verbo appropriato) i marciapiedi del quartiere, senza trascurare nessun esercizio commerciale, nessun ufficio, mettendo in campo la loro capacità di persuasione, la loro credibilità.
I commercianti sono scettici, hanno difficoltà economiche perché il quartiere è di recente insediamento e la gente (soci cooperatori alle prese con le rate dei mutui) spendono parsimoniosamente.
Leggono però avidamente “Abitare A” che è arrivato nella cassetta della posta, ne parlano bene in giro, anche ai commercianti che, molto lentamente, superano sia la diffidenza nei confronti del nuovo giornale che la ritrosia ad investire in pubblicità.
Polito e Luciani (definiti “il gatto e la volpe”) intanto affinano la loro intesa e si integrano a meraviglia (entrambi volitivi e dotati di tenacia non comune, fondono la pragmaticità e l’empatia del primo con l’inventiva e la competenza pubblicitaria del secondo) e realizzano il miracolo di finanziare con inserzioni pubblicitarie al 50% il secondo numero del giornale, al 100% il terzo e portandolo in attivo dal quarto.
Però con tanta fatica e tanto sudore. Ai quali si aggiunge l’operosità di Rosa Valle che dalla lontana sede di via Poliziano 8, lamentandosi e lottando, si rende capace di realizzare, da autodidatta, sfruttando le sue doti artistiche e pittoriche, i bozzetti pubblicitari da consegnare in tipografia per la
stampa e, in seguito, di comporre in proprio sia i testi sia le pubblicità appropriandosi, con dedizione e capacità non comuni, del complicato programma Ventura. Rosa intanto funge anche da segretaria di redazione e da amministratrice della Cofine srl.
Il 1987 si conclude con il “miracolo” di un giornale, finanziato per intero dalla pubblicità, che tratta esclusivamente degli avvenimenti di un quartiere periferico nel quale è diffuso gratis in tutte le case.
Il 1987 vede pure la pubblicazione del primo numero di una nuova testata: Abitare A Centocelle-Prenestino, tiratura 20 mila copie, diffuse nell’abitato di Centocelle nel quadrilatero tra le vie Prenestina, Togliatti, Casilina, Primavera, Tor de’ Schiavi.
Un’iniziativa ambiziosa che si affiancava a quella della testata di Colli Aniene, ma che rischiò di far naufragare tutta l’operazione, a causa di un errore di valutazione commerciale, legato all’entità delle tariffe pubblicitarie. In pratica vennero proposti agli inserzionisti dei costi per gli spazi pubblicitari esattamente il doppio di quelli di Colli Aniene (in base al ragionamento astratto: doppia tiratura-doppia tariffa). Ma i commercianti di Centocelle non erano disponibili a pagare il doppio di quanto quelli di Colli Aniene ritenevano congruo per le loro possibilità.
L’artefice unico della raccolta pubblicitaria (il solo Luciani, perché Luigi Polito nel frattempo aveva costituito una sua società, la Sogester) andò in crisi e mise a repentaglio il futuro dell’impresa. Fortunatamente, aiutato da alcuni amici commercianti, capì l’errore delle tariffe, lo corresse e l’edizione di Centocelle riprese nel marzo del 1988. Nello stesso mese uscì anche l’edizione di Casilino 23 e a giugno dello stesso anno fu varata la quarta testata Alessandrino-Quarticciolo-Tor Tre Teste.
(Da Abitare a 20 anni, Edizioni Cofine 2007)