Il 18 maggio si chiude ufficialmente la festa per Wojtyla Beato
Omaggio musicale all'Auditorium della Conciliazione. Prima, alle 16, l'istallazione in piazza dei Cinquecento, alla stazione Termini.Un concerto e una statua in suo ricordo. Domani, 18 maggio nel giorno della sua nascita, si chiuderanno i festeggiamenti per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Alle ore 16, a piazza dei Cinquecento, davanti l’ingresso di Termini, sarà inaugurata una statua dedicata a Papa Wojtyla. Subito dopo, l’omaggio musicale all’Auditorium della Conciliazione. Dopo la mezzanotte di oggi inizieranno i lavori nell’area della stazione. E sono previste alcune modifiche momentanee per gli utenti dei mezzi pubblici di trasporto.
Il concerto. ‘Giovanni Paolo II e Roma. Memoria e gratitudine’ sarà un concerto che idealmente chiuderà i festeggiamenti. Previsto per il 2 maggio scorso, il giorno dopo la beatificazione, è stato rimandato a causa del maltempo. Circa due ore di testimonianze all’Auditorium della Conciliazione, con immagini e musica, attraverso cui i fedeli potranno ripercorrere le tappe più importanti del pontificato di Papa Wojtyla nella Capitale, alla presenza del cardinale Agostino Vallini, vicario generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
"Questo grande evento vuole essere il nostro omaggio a un grande pontefice e a un grande cittadino di Roma – ha detto il sindaco, Gianni Alemanno – Abbiamo scelto il 18 maggio, data del genetliaco di Wojtyla, per festeggiare il nuovo beato con musica di qualità e i racconti di chi ha vissuto accanto a lui per oltre 20 anni. Il mio invito a tutti i cittadini romani è quello di testimoniare con la presenza al concerto l’affetto e la devozione che questa città sente profondamente per Giovanni Paolo II".
La punteggiatura narrativa della serata è affidata a musicisti di fama nazionale. Artisti che, a modo loro, renderanno omaggio al Beato interpretando le più belle canzoni dal repertorio pop e classico. Il concerto si aprirà con un inedito ‘Magnificat’ a due voci, quelle di Elisa Latini e Micaela Foti, giovani cantanti che rappresenteranno tutte quelle ‘Sentinelle del mattino’ che Giovanni Paolo II ha sempre incoraggiato e sostenuto durante gli incontri con i giovani.
A seguire, si alterneranno sul palco i veterani della musica italiana per presentare il loro personale omaggio al ‘Papa che amava l’arte’: Amedeo Minghi, Tosca, i Matia Bazar, la Pfm, Roby Facchinetti, Irene Fornaciari&I Nomadi, Francesco Renga, Mariella Nava, Noemi, Mimmo Politanò. Gli autori, Fabrizio Silvestri, Lino Alecci e Laura Muzzupappa, nel ricordo del Papa, hanno voluto accontentare anche gli amanti della musica classica, inserendo nel cast nomi altisonanti come il tenore Romolo Tisano e il soprano Silvia Lorenzi. Inoltre, si esibirà anche uno dei talenti più straordinari del panorama classico: la violinista Anna Tifu. Gli artisti diretti dal maestro Bruno Santori, direttore stabile e artistico dell’orchestra sinfonica di Sanremo (Sanremo festival orchestra), saranno accompagnati da 20 elementi del coro ‘Giuseppe Verdì di Roma e dall’orchestra sinfonica ‘Nova Amadeus’ di Roma, composta da 43 professori. Padrona di casa, Elisa Isoardi, giovane conduttrice di Raiuno.
La visita alle oltre 300 parrocchie, gli incontri con i giovani romani, la via Crucis al Colosseo, l’atto di venerazione all’Immacolata in piazza di Spagna, la celebrazione a San Paolo fuori le Mura, il Giubileo a Tor Vergata. Questi e altri momenti dei 26 anni di pontificato di Wojtyla saranno raccontati dalle persone che lo hanno incontrato, conosciuto e seguito personalmente, come il cardinale Camillo Ruini, monsignor Slawomir Oder postulatore per la causa di beatificazione, Don Massimo Camisasca, superiore della Fraternità sacerdotale di San Carlo Borromeo, Arturo Mari, fotografo personale per 27 anni di Papa Giovanni Paolo II, monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana di Roma, padre Lucio Maria Zappatore, parroco carmelitano della parrocchia Santa Maria Regina Mundi di Roma, poeta romanesco che ha dedicato molte poesie al pontefice e fautore della famosa frase che Papa Giovanni Paolo II disse ai parroci e preti romani ricevuti in Vaticano il 26 febbraio 2004 "Damose da fà e volemose bene! Semo romani".
Tra le tante testimonianze, una delle più attese è quella del rabbino della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Di Segni, che ricorderà lo storico incontro avvenuto il 13 aprile 1986 tra il Papa e il rabbino emerito, Elio Toaff, nella sinagoga romana. Le parole poi prenderanno poi corpo. Grazie alle immagini che verranno proiettate su schermi giganti, il pubblico potrà ripercorrere ogni istante di gioia, di preghiera e di malattia che Giovanni Paolo II ha vissuto in quasi 27 anni di pontificato nella sua amata Roma.
Inizieranno stanotte, dopo la mezzanotte, i lavori per l’istallazione della statua dedicata a papa Karol Wojtyla nell’area antistante la stazione Termini, all’interno di un’aiuola in piazza dei Cinquecento. A inaugurare l’opera, che vede il patrocinio di Roma Capitale, domani alle 16, ci sarano il sindaco e il cardinale Agostino Vallini.
Roma Servizi per la Mobilità fa sapere che sono previste alcune modifiche momentanee per gli utenti dei mezzi pubblici di trasporto. Già da poco dopo mezzanotte di oggi sarà infatti interdetta al traffico l’area compresa tra l’aiuola antistante l’ingresso dei capolinea dei bus e la prima corsia. Inoltre è stata modificata l’entrata in piazza dei Cinquecento delle linee notturne (n1, n2, n5, n7, n8, n9, n12, n13, n15 e n18) e le diurne (H, 16, 75, 36, 38, 40 Express, 64, 84, 86, 90 Express, 90D, 170, 175, 217, 310, 360, 590, 649, 910) che per raggiungere il proprio capolinea dovranno utilizzare la seconda corsia.La polizia municipale inoltre, a partire dalle 15 di domani, per consentire la partecipazione alla cerimonia, disporrà la chiusura al traffico di via Enrico De Nicola nel tratto compreso tra largo Villa Peretti e l’ingresso ai capolinea di piazza dei Cinquecento. Modifiche anche per le linee bus H, 36, 40 Express, 64, 170, 175 che, arrivate in largo Villa Paretti, dovranno deviare per via Luigi Einaudi, piazza della Repubblica, via Cernaia, via Volturno, viale Enrico De Nicola, piazza dei Cinquecento. I capolinea delle linee H, 36, 40 Express, 64, 170, 175 e 910 saranno quindi spostati in via Luigi Einaudi; i capolinea delle linee 38, 86, 217 e 310 in piazza Indipendenza e i capolinea delle linee 90 Express e 90 D in via XX Settembre.
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