‘Il libro dei sussurri’ di Varujan Vosganian

Un romanzo straordinario sul primo dei genocidi del XX secolo, presentato sabato 10 marzo 2012 all’Accademia di Romania in Roma

Sabato 10 marzo 2012, all’Accademia di Romania in Roma, nella sua storica sede in piazza Josè de San Martin è stato presentato “Il libro dei sussurri” autore Varujan Vosganian.

È stato il professor Corrado Bologna Ordinario di Filologia romanza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma Tre che, nella gremita sala della biblioteca dell’Accademia, ha animato un ampio ed appassionato commento intramezzato dalla lettura di alcuni brani eseguiti da Thomas Otto Zinzi e dal giovanissimo Giulio Sirolli.

Sono intervenuti: Mihai Barbulescu Direttore dell’Accademia di Romania a Roma, l’autore Varujan Vosganian, Anita Natascia Bernacchia traduttrice, Roberto Keller editore; S. E. l’Ambasciatore della Romania in Italia Victor Razvan Rusu, Pietro Kuciukian Console onorario della Repubblica d’Armenia in Italia, Yeghis Keheyan Presidente della comunità armena di Roma e del Lazio, Emanuele Aliprandi del Consiglio per la comunità armena di Roma, Thomas Otto Zinzi regista attore drammaturgo e il piccolo Giulio Sirolli.

Il libro dei sussurri è apparso romanzo non comune, straordinario anzi per narrare quella sorta di epopea che partendo dalla microstoria percorre in modo efficace e coinvolgente la storia più ampia e tormentata, quella del Novecento con le sue tremende ombre per la sorte dell’umanità coinvolta e in particolare per quella degli armeni vittime di uno dei primi genocidi del XX Secolo.

Il volume viene descritto dall’ampiezza di respiro inusuale, popolato di personaggi difficilmente obliabili, nello stesso tempo sia narrazione personale che libro identitario del popolo armeno nonché tributo a tutti coloro che sono stati costretti a patire le atrocità di quel tetro periodo storico.

Per come avvince, per l’intensità e la forza unite alla grazia di fraseggiare che richiama il sussurro (da cui il titolo) tenterebbe – se non fosse per le sue 470 pagine – la lettura d’un fiato.

Considerato uno tra i più cospicui capolavori della letteratura romena post comunista, ha avuto immediato straordinario successo di critica ed apprezzamento concreto dei lettori per cui è riconosciuto il maggiore successo editoriale dell’ultimo decennio. Sarà tradotto e pubblicato in più lingue.

L’autore, sulla sua opera, si esprime così: "Il libro dei sussurri non è un libro di memorie, poiché gli eventi rimembrati nelle sue pagine non sono i miei ricordi. Direi che è piuttosto la biografia del XX secolo narrata da coloro che l’hanno vissuta. Nel Libro dei sussurri ritroviamo tutte le malattie di quel secolo: le guerre mondiali, il genocidio, il totalitarismo, l’esodo e la ricerca vana di sé. Il secolo XX ha inventato la morte non quantificabile e le fosse comuni. Si tratta prima di tutto della tragedia del popolo armeno, ma anche della tragedia del popolo romeno, di tutti coloro che hanno subito la storia, invece di viverla. Tutti i personaggi sono reali, gli accadimenti che hanno vissuto sono reali e proprio per questo Il libro dei sussurri appare così inverosimile, proprio perché è reale. Non mi sarei arrischiato a scrivere di tutto questo, se non vi fosse stato un fondo di spietata realtà."

Varujan Vosganian è nato nel 1958 in Romania a Craiova da una famiglia di origine armena emigrata in Romania dall’antico Impero ottomano dopo il genocidio degli armeni del 1915. Personalità complessa, Vosganian è scrittore, politico, economista, matematico, professore universitario. È stato Ministro dell’Economia e delle Finanze, è presidente dell’Unione degli Armeni di Romania e primo vicepresidente dell’Unione degli Scrittori di Romania. Tra il 2006 e il 2008 è stato Ministro dell’Economia e del Commercio. Attualmente è membro del Parlamento come senatore. Tra le sue opere tre volumi di poesia Lo sciamano blu (1994), Il bianco occhio della regina (2001), Gesù dalle mille braccia (2004) e la raccolta di racconti La statua del Comandante (1994) che ha ricevuto il Premio dell’Associazione degli Scrittori di Bucarest.

Il romanzo Il libro dei sussurri, in fase di traduzione in numerose lingue, lo ha consacrato come scrittore sia per il successo di critica e vendite in libreria sia per l’interesse suscitato sul piano internazionale.

Numerosi sono i riconoscimenti al romanzo e all’autore tra cui il Premio Libro dell’anno (2009) della rivista «România literară», il Premio "Mihail Sadoveanu" per la prosa della rivista «Viaţa Românească» (2009), il Premio per la prosa e il Premio dei lettori della rivista «Observatorul Cultural» (2009), il Premio della rivista «Convorbiri literare» (2010), il Premio BestSeller della Fiera del Libro "Librex" di Iași (2010) e il Premio per la prosa della rivista spagnola «Niram Art» (2010). 


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