Il quartiere è Mio

Nella mattina di sabato 17 dicembre, il Clan del gruppo scout del Roma 108 ha deciso di ripulire Tor Sapienza da cartacce, cartelli abusivi e da tutto ciò che hanno trovato.
Convinti che attraverso azioni concrete e partecipate è possibile riappropriarsi dei propri spazi, iniziando a renderli più puliti, i ragazzi hanno svolto un’attività di retake. Un retake di perseveranza e impegno per lasciare un segno ma soprattutto una testimonianza di cittadinanza attiva e amore per il posto in cui si vive, un’attenzione al bene comune.

Tor Sapienza va vissuta , frequentata, curata ed è con questo spirito che i ragazzi più grandi del gruppo scout del Roma 108 si sono motivati e preparati a rimboccarsi le maniche. Armati di raschietti, spazzoloni, secchi, hanno ripulito i muri ed i marciapiedi di via Tor Sapienza, hanno agito in modo intenzionale e consapevole attraverso un’azione reale e concreta rimuovendo cartelli vecchi, logori, ingialliti ma soprattutto posti in modo illecito.

Gli abitanti di Tor Sapienza hanno partecipato in piccola parte, i ragazzi sono stati felici nel sentire tanta solidarietà e empatia nei loro confronti e nei confronti dell’iniziativa.

E questi ragazzi, con il loro sacerdote e un giovane ventiquattrenne del Peru venuto spontaneamente dopo aver letto la pubblicazione dell’evento su Facebook, ci devono far riflettere. E’ vero che le istituzione non ci aiutano, ma se ognuno di noi comincia dal proprio piccolo, se in ognuno di noi cresce questa coscienza civile che il quartiere è nostro e che dobbiamo averne cura, allora vedremo un miglioramento.

Anche a Tor Sapienza sarà Natale pur senza festoni nè luminarie ma con giovani che vogliono viverlo con gioia!

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