
Sabato sera scorso ero a colloquio con il Sindaco di Santi Cosma e Damiano, politico di lunga data. Abbiamo parlato di prevenzione di controllo, di manager capaci di affiancare una buona amministrazione comunale, a partire dal Sindaco.
Parlavamo di un contesto di poche anime, che può essere agganciato ad un contesto di tante anime.
Senza volerlo un “piccolo” cronista come me, ha anticipato idee al Sindaco che sono state con forza e capacità maggiore pubblicate nell’editoriale di oggi sul Corriere della Sera di Roma da Giuseppe Pullara.
Questa mattina ho ripreso a correre dopo un mese, l’ ho fatto per mezz’ora a Largo Cevasco con un mio amico. Siamo passati davanti alle roulotte dei nomadi stanziali e ho “ammirato” il lavaggio di panni alla fontanella, letti con materasso sotto gli alberi per dormire al fresco notturno, scoli dai servizi igienici… Allungo l’elenco?
L’assessore all’Ambiente del Comune e quello del V Municipio conoscono la questione? Sono venuti mai a prevenire o fare un controllo in largo Cevasco? Magari accompagnati dai Vigili Urbani.
Un buon Sindaco, affiancato da buoni Assessori, può prevedere di fare un buon lavoro dopo aver vinto le elezioni. Nelle aziende private i Dirigenti validi affiancano e valorizzano l’amministratore delegato. E sanno far lavorare chi deve farlo.
Magari un buon assessore girando anche per Viale Alessandrino potrebbe capire che non servono i cartelli arrugginiti che indicano idropulitrici scomparse nel nulla e che largo Cevasco che non è un B&B su terreno pubblico.
Calenda ha dichiarato che se Roma sarà pulita, “gli zozzoni” non tenteranno di sporcare. Se vincerà le elezioni chi lo affiancherà come Assessore all’ambiente?
Ad ottobre sapremo e vi relazioneremo.
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… NON SARÁ IL CASO DI “NON FARCI PIÚ PRENDERE PER IL NASO” ? …
… il lavaggio di panni alla fontanella, letti con materasso sotto gli alberi per dormire al fresco, scoli dai servizi igienici, sversamento di rifiuti sull’asfalto, per rovistare nei cassonetti, allacci abusivi alla linea elettrica, degrado ambientale, utilizzo gratuito dei mezzi pubblici, borseggi ai danni di malcapitati, furti negli appartamenti … e… DIOSSINA liberata nell’aria, con il rogo delle guaine, che avvolgono i fili di rame dei cavi elettrici … Controlli? Chi controlla? Chi sanziona? Chi espelle? Chi rimpatria ? … Eh, ma con le prossime amministrative, risolveremo tutti i nostri problemi! Sicurezza, giustizia, lavoro, scuola, trasporti, smaltimento dei rifiuti: a tutto si provvederà! Ogni politico “in corsa” sciorina le “sue” ricette, denunciando l’inerzia, il disinteresse, l’incompetenza degli “avversari”. Ma ogni detrattore ha, fino ad oggi, occupato un posto nelle istituzioni di prossimità e di vertice, perché solo ora evidenzia carenze, insolvenze ed errori? Ora perché è necessario “convincere” gli elettori della “serietà” del proprio “impegno” politico, per farsi di nuovo eleggere! Perché non ha fatto nulla, fino ad ora, per “dar voce” alle necessità dei cittadini? Restare nell’”ombra” garantisce la “conservazione” della “propria poltrona”! Poco importa che i cittadini di Tor Tre Teste vengano, da oltre 40 anni, penalizzati da un servizio di trasporto pubblico disastroso. Perché provare a chiedere, per loro, oltre al prolungamento del percorso del “556” fino ad Anagnina, l’assegnazione di una seconda linea di trasporto pubblico a percorso brevissimo e a frequenza molto ravvicinata, per uscire rapidamente dal quartiere e per rientrarvi agevolmente? Perché adoperarsi per far riparare il canale di scolo delle acque piovane, situato tra i civici 150 e 160 di via Davide Campari, a ridosso della collinetta? A chi importa che, ogni volta che piove copiosamente, la via si allaga e l’acqua che, in quel punto, si raccoglie e allaga la strada rischia di finire nelle cantine dello stabile antistante? Chi ha competenza nel proporre le problematiche ricordate per una soluzione ha impiegato il proprio tempo ad affiancare il “maggiorente”, politicamente parlando, nelle sue “uscite pubbliche” e a condividere le sue denunce circa l’inettitudine dei candidati di differente compagine politica. Alla vigilia delle elezioni, ai cittadini viene offerta la possibilità di incontrare, nei mercati rionali, nei centri anziani, presso i comprensori di case popolari, i “ loro rappresentanti “ ( si fa per dire! ), che, dopo le ultime “amministrative e per tutta l’intera consiliatura, non avevano più avuto il “piacere” di incontrare! … Gli stessi discorsi, le stesse fandonie, le stesse ingannevoli promesse … e cinque anni di “nulla”! … Non sarà il caso di non “farci più prendere per il naso” ?