Incontro Municipio-Ama, quali sviluppi a medio termine?

Alessandro Moriconi - 4 Dicembre 2021

Leggiamo da Fb dell’avvenuto incontro tra il Municipio Roma V rappresentato dal Presidente Mauro Caliste e dall’Assessore Edoardo Annucci e l’Ama Spa rappresentata dal Dirigente designato alla guida della costituenda Ama di Municipio e dal responsabile di Zona.

Purtroppo sull’incontro, almeno al momento, il municipio non è andato oltre uno scarno comunicato stampa e questo non può bastare ai 250.000 cittadini residenti nel territorio municipale costretti a vivere in situazioni di degrado e di servizi approssimativi acuiti purtroppo dalla situazione dei mancati svuotamenti dei cassonetti che hanno aggravato una situazione già al limite rendendola indicibile e insopportabile.

Occorre voltare pagina e pensiamo che il rispetto del Contratto di Servizio ormai in scadenza e alcune indispensabili modifiche che dovranno obbligatoriamente essere proposte per il nuovo, siano la strada maestra per Municipi puliti e decorosi, cosa che oggi non è, e questo nonostante il contributo versato dai cittadini contribuenti Romani (evasori non sufficientemente perseguiti a parte) con la TARI sia il più alto dell’intera Nazione.

Adesso, al di là della nomina di Dirigenti più o meno capaci nei Municipi, resta il fatto che questi dovrebbero essere chiamati per la verifica della corretta esecuzione dei servizi richiesti ai propri dipendenti. E’ tempo inoltre di portare a conoscenza dei cittadini contribuenti attraverso note aziendali circa il numero dei dipendenti in organico e quanti di questi siano Idonei alle mansioni di appartenenza e/o magari in seguito a patologie contratte in servizio siano state oggetto di mansioni che prevedono contrattualmente un minor aggravio. Il numero e tipo di automezzi a disposizione e qual è la loro efficienza, visto anche che sui nostri territori sono sempre più frequenti gli incontri con veri e propri rottami viaggianti.

Questi sono tutti elementi che riteniamo indispensabili per programmare il ritorno al decoro e alla presentabilità dei servizi resi dall’Azienda e non ultimo a far rendere credibile già dai primi passi le nuove AMA municipali.

Punteranno i nuovi vertici Aziendali e Comunali a conoscere il programma e a condividerlo sui territori attraverso le costituende Ama municipali, a far conoscere e nell’eventualità mettere mano di concerto con le OO.SS. alla Pianta Organica del personale e ad investire sul potenziamento e all’ammodernamento del parco automezzi? Questi sono elementi indispensabili atti a modificare l’atteggiamento oggi negativo per l’inaccettabile servizio che i cittadini hanno nei confronti dei dipendenti che operano su strada addossando a questi ultimi responsabilità spesso non loro.

Tutto il resto è semplicemente fuffa!

Ecce Vinum

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