Influenza aviaria, rilevato caso nell’Asl Roma 3

La Regione Lazio ha disposto una ordinanza, su proposta dell'Assessore alla Sanità, per l'adozione di misure straordinarie
Redazione - 9 Novembre 2021

La Regione Lazio ha disposto una ordinanza, su proposta dell’Assessore alla Sanità, per l’adozione di misure straordinarie dopo la conferma dell’insorgenza di un focolaio di influenza aviaria in allevamento rurale non commerciale ad Ostia Antica.

L’Asl Roma 3, con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico, dovrá verificare che venga istituita una zona di protezione con raggio di 3 Km dall’allevamento sede di focolaio di influenza e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 Km.


Sono state distinte le misure da applicare nelle zone di protezione (3 km) e nelle zone di sorveglianza (10km).

Non sono ammessi senza l’autorizzazione del veterinario l’ingresso e l’uscita da un’azienda di pollame, altri volatili in cattività o altri mammiferi domestici.

Chiunque entri o esca da un allevamento deve rispettare opportune misure di biosicurezza, tutte le carcasse dei volatili morti sono distrutte immediatamente, i veicoli e le attrezzature utilizzate per trasportare pollame sono sottoposti senza indugio a procedure di disinfestazione, così come tutti i veicoli utilizzate dal personale o da altre persone.

Sono vietati il trasporto di carne di pollame, la movimentazione e il trasporto tra aziende, su strada, e l’introduzione e l’immissione di selvaggina. Sono vietate fiere di pollame e altri volatili.

Tutte le misure restano in vigore per almeno 21 giorni dopo l’esecuzione della disinfestazione del focolaio.

L’ordinanza è immediatamente esecutiva e viene notificata al sindaco di Roma Capitale e al Sindaco di Fiumicino, nonché alle stazioni di Carabinieri e alle altre Forze di Polizia.

Dar Ciriola

I contravventori saranno puniti ai sensi dell’art 163 del regolamento di polizia veterinaria e denunciati alla autorità giudiziarie.


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