Investire sì, ma… – 150 mila dollari e ti costruisco un bambino

Fatti e misfatti di marzo 2016
Mario Relandini - 9 Marzo 2016

Investire sì, ma…

“Per risollevare l’economia italiana – ha ammonito il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – i privati devono investire di più”.

Giusto ammonimento. Ma i privati investirebbero di più, forse, se lo Stato li sgravasse di un eccesso di tasse, se le Banche mettessero a disposizione il necessario credito e se la Burocrazia non li facesse letteralmente impazzire con le sue procedure e regole assurde. Il Presidente Mattarella, se l’informazione di questo stato di cose non riesce a superare le spesse mura del Quirinale, potrebbe provare a chiedere a qualcuno di sua fiducia: saprebbe che, purtroppo, è così.

150 mila dollari e ti costruisco un bambino

“Il sito “Extraordinary conceptions”, l’agenzia di San Domingo alla quale si sarebbero rivolti Niki Vendola e il compagno Ed Testa per avere il neonato Tobia Antonio, mette a disposizione – come  è stato rivelato – ben duemila donatrici di ovuli e cento “portatrici di gravidanza””.

donna-incintaIl sito “Extraordinary conceptions” ha nella sua prima pagina, in bella in evidenza su tre floridi bambini, questo “spot”: “Aiutiamo a costruire e crescere le famiglie”. Indubbiamente vero, anche se in quel modo vietato in mezzo mondo. Indubbiamente vero, comunque, un fatto: aiutano a costruire e crescere, poiché ogni “operazione” finisce per costare almeno 150 mila dollari, i conti in banca loro e della loro “Extraordinary conceptions”. Oltre a tanti attentati ad un valore etico e ad una legge naturale. Anche se tutti quelli come Niki Vendola e Ed Testa se ne infischiano. Come s’infischiano del fatto che stanno contribuendo a far crescere una nuova casta che si preannuncia potentissima: quella dei fabbricanti di bambini.


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